Mastro Titta, il boia di Roma/Capitolo XCVI: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
AuBot (discussione | contributi)
m Bot: Sostituzione automatica (-{{Intestazione +{{Qualità|avz=75%|data=19 settembre 2008|arg=romanzi}}\n{{Intestazione)
Alebot (discussione | contributi)
m Conversione intestazione / correzione capitolo by Alebot
Riga 1:
{{Qualità|avz=75%|data=19 settembre 2008|arg=romanzi}}
{{IncludiIntestazione|Eventuale titolo della sezione o del capitolosottotitolo=Capitolo novantaseiesimo - Mutue confidenze ed espansioni}}
{{Intestazione letteratura
|Nome e cognome dell'autore=Mastro Titta
|Titolo=Mastro Titta, il boia di Roma<br />Memorie di un carnefice scritte da lui stesso
|Iniziale del titolo=M
|Nome della pagina principale=Mastro Titta, il boia di Roma
|Eventuale titolo della sezione o del capitolo=Capitolo novantaseiesimo - Mutue confidenze ed espansioni
|Anno di pubblicazione =
|Eventuale secondo anno di pubblicazione =
|Secolo di pubblicazione=XIX secolo
|Il testo è una traduzione?=no
|Lingua originale del testo=
|Nome e cognome del traduttore=
|Anno di traduzione=
|Secolo di traduzione=
|Abbiamo la versione cartacea a fronte?=no
|URL della versione cartacea a fronte=
}}
{{capitolo
|CapitoloPrecedente=Capitolo XCV
|NomePaginaCapitoloPrecedente=Mastro Titta, il boia di Roma../Capitolo XCV
|CapitoloSuccessivo=Capitolo XCVII
|NomePaginaCapitoloSuccessivo=Mastro Titta, il boia di Roma../Capitolo XCVII
}}
Arturo non si era recato a Corneto per affari, ma solamente chiamatovi dalla notizia del matrimonio di Geltrude e non aveva quindi con sé che una piccola valigia di oggetti personali. La vecchia sorda non fu sorpresa della sua insalutata scomparsa. Le dolse di non ricevere alla scadenza, come di consueto, il prezzo della pigione, e di non più vederlo, ma non ne parlò ad alcuno. Il mare, inghiottita la sua preda, l'aveva trasportata chissà dove, nessuna traccia era quindi rimasta del delitto, il quale rimase occulto, permettendo così al Finocchi ed a Geltrude di godere le delizie di una luna di miele, rosseggiante di sangue, ma non meno gustosa.
Line 70 ⟶ 54:
{{capitolo
|CapitoloPrecedente=Capitolo XCV
|NomePaginaCapitoloPrecedente=Mastro Titta, il boia di Roma../Capitolo XCV
|CapitoloSuccessivo=Capitolo XCVII
|NomePaginaCapitoloSuccessivo=Mastro Titta, il boia di Roma../Capitolo XCVII
}}
{{Conteggio pagine|[[Speciale:Statistiche]]}}