Mastro Titta, il boia di Roma/Capitolo XXI: differenze tra le versioni
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▲|Eventuale titolo della sezione o del capitolo=Capitolo ventunesimo - L'aggressione del Corriere del Papa
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Sull'imbrunire si fermava alla porta dell'Albergo del Caval Marino una sedia di posta, tirata da due buoni cavalli romani, nella quale si trovavano due persone. Il cocchiere fece schioccar la frusta e tosto accorse Menicuccio, col berretto in mano.
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