UE - 2 luglio 2003, Discorso inaugurale del Presidente del Consiglio per il semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell'Unione Europea: differenze tra le versioni

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| Nome e cognome dell'autore = Silvio Berlusconi
| Titolo = Discorso inaugurale del Presidente del Consiglio per il semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell'Unione Europea
| Iniziale del titolo = D
| Anno di pubblicazione = 2003
| Nome della pagina principale = UE - 2 luglio 2003, Discorso inaugurale del Presidente del Consiglio per il semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell'Unione Europea
| Eventuale titolosecondo dellaanno sezionedi o del capitolopubblicazione =
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| Anno di pubblicazione = 2003
| Nome e cognome del traduttore =
| Eventuale secondo anno di pubblicazione =
| SecoloAnno di pubblicazionetraduzione = XXI secolo
| Progetto =letteratura
| Il testo è una traduzione? = no
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| Abbiamo la versione cartacea a fronte? = no
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Signor Presidente, Signori Deputati, Signor Presidente della Commissione, in quanto Paese fondatore, l’Italia ha una lunga esperienza di fedeltà alla lettera e allo spirito dei Trattati che in pochi decenni ci hanno portato a costruire, nel segno della pace, uno dei più straordinari esperimenti politici e istituzionali nella storia dell’umanità. Sentiamo perciò con viva tensione morale e intellettuale la responsabilità e l’onore di presiedere l’Unione in una fase costituente, quando bisogna aggrapparsi saldamente alla lezione del passato per costruire l’avvenire, per affrontare novità e occasioni fino a ieri impensabili, per superare le differenze e risolverle in nuova ricchezza da investire nel progetto comune.