UE - 2 luglio 2003, Discorso inaugurale del Presidente del Consiglio per il semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell'Unione Europea: differenze tra le versioni
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▲| URL della versione cartacea a fronte =
Signor Presidente, Signori Deputati, Signor Presidente della Commissione, in quanto Paese fondatore, l’Italia ha una lunga esperienza di fedeltà alla lettera e allo spirito dei Trattati che in pochi decenni ci hanno portato a costruire, nel segno della pace, uno dei più straordinari esperimenti politici e istituzionali nella storia dell’umanità. Sentiamo perciò con viva tensione morale e intellettuale la responsabilità e l’onore di presiedere l’Unione in una fase costituente, quando bisogna aggrapparsi saldamente alla lezione del passato per costruire l’avvenire, per affrontare novità e occasioni fino a ieri impensabili, per superare le differenze e risolverle in nuova ricchezza da investire nel progetto comune.
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