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al concetto comune che alla destra di Dio sono quelli
al concetto comune che alla destra di Dio sono quelli
che a lui si convertono e alla sinistra quelli che da
che a lui si convertono e alla sinistra quelli che da
lui si ritorsero; a destra gli agnelli, a sinistra i capretti. (i) Il qual concetto ritrovava poi nell' ''ypsilon'' di Pitagora, nella qual lettera la parte sinistra è la via del vizio e la destra quella della virtù. (2) Dante per il suo cammino nell'inferno va a Lucifero. Il cammino
lui si ritorsero; a destra gli agnelli, a sinistra i capretti<ref>''Ev. sec. Matth'' XXV 33; ''Zach''. 14, 5; ''Apoc.'' 20, 11-13; ''Rom'' 14, 10; ''Ez.'' 34, 17.</ref>. (i) Il qual concetto ritrovava poi nell' ''ypsilon'' di Pitagora, nella qual lettera la parte sinistra è la via del vizio e la destra quella della virtù<ref>Serv. ''ad. Aen''. VI 136; cfr. p.3 n.1.</ref>. Dante per il suo cammino nell'inferno va a Lucifero. Il cammino è a sinistra. Lucifero, come si dice comunemente del
diavolo, che è alla nostra sinistra al modo che l'angelo è alla destra, e dunque sulla man manca. E qual
e a sinistra. Lucifero, come si dice comunemente del
faccia di lui vedrà prima il viatore? La nera; ossia
diavolo, che e alia nostra sinistra al modo che 1'an-
la ignoranza, la depravazione dell'intelletto, l'intelletto volto al male. Due volte però torce a destra.
gelo e alia destra, e dunque sulla man manca. E qual
faccia di lui vedrk prima il viatore? La nera; ossia
la ignoranza, la depravazione dell' intelletto, 1' intel-
letto volto al male. Due volte pero torce a destra.
molto esperto di siffatta materia, il problema. Certo per me, e
non per lui, pur a sinistra* significa solo a sinistra*, che,
le volte che mossero a destra Virgilio e Dante, deviarono alcun
poco per riprendere la solita direzione subito dopo. Quanto al
rimitero, esso in certo modo non conta, come vedremo. - (i) /.":.
sec. Matth. XXV 33; Zach. 14, 5; Apoc. 20, 11-13; Rom- 14.
io; Ez. 34, 17. - (2) Serv. ad Aen. VI 136; cfr. p. 3 n. i.