Sotto il velame/Le tre fiere/II: differenze tra le versioni
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Giovanni Pascoli - Sotto il velame (1900)
Le tre fiere - II
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II.
Quali sono le fiere che Dante vide, prima una, poi due quasi insieme, e che ora sono, fantasticamente, ridotte a una?
Fu a Dante impedimento la selva selvaggia e aspra e forte, e nella quale, a detta di Beatrice, egli pareva trovare, a ogni momento, fosse e catene.1 Paura in Dante fu della selva, sì che la si rinnovava al pensiero, e ch’ella solo dopo il passo fu queta. Le tre fiere impediscono il cammino e incutono paura. Impediva il cammino la lonza; il leone veniva contro lui; la lupa lo ripingeva. Avanti la lonza, si rivolse più volte per tornare; il leone gli diede paura; gravezza gli porse la lupa con la paura che usciva da lei.2 Consimili, dunque, effetti sono della selva e
Note
- ↑ Purg. XXXI 25.
- ↑ Inf. I passim.
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