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perchè premio eterno, e mobile perchè premio |
perchè premio eterno, e mobile perchè premio |
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di chi non poso mai seguendolo<ref>{{TestoCitato|Divina Commedia/Paradiso/Canto XIV |
di chi non poso mai seguendolo<ref>{{TestoCitato|Divina Commedia/Paradiso/Canto XIV#87|Par. XIV 85}} segg.</ref>. |
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Or dunque s'ha a credere che la croce sia l'insegna ratta, cui seguono gli sciaurati lamentando e ansimando? Par certo. Un altro segno e lì presso, della redenzione: la porta senza serrame. Ma quì dobbiamo fissarci in questo pensiero: dagli angeli in fuori, quegli sciaurati non erano essi battezzati? Sì: perchè altrimenti essi passerebbero l'Acheronte e |
Or dunque s'ha a credere che la croce sia l'insegna ratta, cui seguono gli sciaurati lamentando e ansimando? Par certo. Un altro segno e lì presso, della redenzione: la porta senza serrame. Ma quì dobbiamo fissarci in questo pensiero: dagli angeli in fuori, quegli sciaurati non erano essi battezzati? Sì: perchè altrimenti essi passerebbero l'Acheronte e |
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starebbero nel vero inferno. E poi essi sono là a |
starebbero nel vero inferno. E poi essi sono là a |
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in ''grazia''. Qual insegna poteva dunque essere a loro |
in ''grazia''. Qual insegna poteva dunque essere a loro |
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attribuita, come per espiazione, meglio della croce? |
attribuita, come per espiazione, meglio della croce? |
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qual vista più poteva eccitare il loro eterno |
qual vista più poteva eccitare il loro eterno rammarico? |
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marico? |
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Angeli invano! Cristiani invano! |
Angeli invano! Cristiani invano! |
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Quelli del limbo sono più e sono meno puniti degli sciaurati; piu, perchè oltre Acheronte e dentro |
Quelli del limbo sono più e sono meno puniti degli sciaurati; piu, perchè oltre Acheronte e dentro |
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l'inferno; meno, perchè il loro duolo e senza martirii. E sono puniti anch'essi per un difetto, non per |
l'inferno; meno, perchè il loro duolo e senza martirii. E sono puniti anch'essi per un difetto, non per |
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un rio; per non aver fede, per non aver avuto battesmo, per non aver adorato debitamente Dio. |
un rio; per non aver fede, per non aver avuto battesmo, per non aver adorato debitamente Dio.{{TestoCitato|Divina Commedia/Inferno/Canto IV#39|Inf. IV 38}} |
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In che la loro volontà peccò, per aver quest'offesa |
In che la loro volontà peccò, per aver quest'offesa |
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