Intorno ad alcuni avanzamenti della fisica in Italia nei secoli XVI e XVII: differenze tra le versioni

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§15. Alcuni effetti del raggiamento del calorico furono conosciuti e ben descritti dal Porta. Egli seppe che se nel foco di uno specchio concavo si ponga una candela, si riflette col lume anche il calore. Insegnò inoltre, che quando ivi si ponga in vece della candela un pezzo di neve, si produce una ''riflessione di freddo. Si quis candelam'', dic'egli, ''in loco ubi spectabilis res locari debet, apposuerit, accedet candela per aerem usque ad oculos, et illos calore, et lumine offendet, hoc autem mirabilius erit, ut calor, ita frigus reflectitur, si eo loco nix obiiciatur, si oculum tetigerit, quia sensibilis etiam frigus percipiet.<ref>Magiae naturalis lib. XVII, cap. IV.</ref>
 
Lo stesso fatto fu anche ben notato dal celebre {{AutoreCitato|Bonaventura Cavalieri}}, scrivendo che se si opponga una massa di ghiaccio, nel foco di questo specchio si sente un freddo molto gagliardo.<ref>Specchio ustorio cap. XXXIV. Bologna 1660.</ref> Un tal effetto egli spiega supponendo, che dalla neve e da qualunque corpo freddo si partano infinite linee fredde, delle quali alcune sieno unite dallo specchio parabolico, altre dall'ellittico, altre anche dall'iperbolico.
 
§16. L'esperienza dell'apparente riflessione del freddo fu dagli accademici del Cimento eseguita in modo al tutto simile a quello onde si fa nei nostri gabinetti di fisica. Perocchè essi collocarono nel foco di uno specchio concavo un gelosissimo termometro ad acquarzente di 400 gradi, ed esposero quindi questo specchio ad una massa di 500 libbre di ghiaccio. Videro allora che il liquido cominciò subito a discendere nel termometro. Dubitando per altro che la vicinanza del ghiaccio, e non il ripercotimento del freddo, producesse l'abbassamento di temperatura indicato dal termometro, coprirono lo specchio, ed allora l'acquarzente cominciò subito a risalire.<ref>Saggi di naturali esperienze fatte nell'accademia del cimento. Nona esperienza sul ghiaccio naturale.</ref>