Pagina:Storia della letteratura italiana I.djvu/20: differenze tra le versioni

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Lassa che mi dicìa,
Lassa che mi dicìa,


Quando m' avìa in celato:
Quando m’avìa in celato:
« Di te, vita mia,
« Di te, vita mia,
« Mi tegno più pagato.
« Mi tegno più pagato.
« Che s' io avessi in balìa
« Che s’io avessi in balìa
« Lo mondo a signorato ».
« Lo mondo a signorato, .


Sono sentimenti elementari e irriflessi , che sbuccian
Sono sentimenti elementari e irriflessi, che sbuccian
fuori nella loro natia integrità senza immagini e senza
fuori nella loro natia integrità senza immagini e senza
concetti. Non ci è poeta di quel tempo, anche trai meno
concetti. Non ci è poeta di quel tempo, anche trai meno
naturali, dove non trovi qualche esempio di questa for-
naturali, dove non trovi qualche esempio di questa
ma primitiva, elementare, a suon di natura, come dice
forma primitiva, elementare, a suon di natura, come dice
un poeta popolare, e com' è una prima e subita impres-
un poeta popolare, e com’è una prima e subita
sione colta nella sua sincerità. Ed è allora che la lingua
impressione colta nella sua sincerità. Ed è allora che la lingua
esce cosi viva, e propria e musicale che serba una im-
esce cosi viva, e propria e musicale che serba una
mortale freschezza, e la diresti pur mó' nata, e fa con-
immortale freschezza, e la diresti pur mó’nata, e fa
trasto con altre parti ispide dello stesso canto. Rozza
contrasto con altre parti ispide dello stesso canto. Rozza
assai è una canzone di Enzo Re ; ma chi ha pazienza di
assai è una canzone di Enzo Re; ma chi ha pazienza di
leggerla, vi trova questa gemma :
leggerla, vi trova questa gemma:


Giorno non ho di posa,
Giorno non ho di posa,


Come nel mare l'onda:
Come nel mare l’onda:


Core, che non ti smembri!
Core, che non ti smembri!
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Esci di pene e dal corpo ti parte;
Esci di pene e dal corpo ti parte;


Che assai vai meglio un' ora
Che assai vai meglio un’ora


Morir, che ognor penare.
Morir, che ognor penare.


Rozzissima è una canzone di Folco di Calabria, paeta as-
Rozzissima è una canzone di Folco di Calabria, paeta
sai antico; ma nella fine trovi lo stesso sentimento in
assai antico; ma nella fine trovi lo stesso sentimento in
una forma certo lontana da questa perfezione, pur sem-
una forma certo lontana da questa perfezione, pur
plice e sincera :
semplice e sincera:


Perzò meglio varria
Perzò meglio varria
Morir in tutto in tutto,
Morir in tutto in tutto,
Ch' usar li vita mia
Ch’usar li vita mia
In pena ed in corrutto,
In pena ed in corrutto,
Come uomo languente.
Come uomo languente.