Epistolario di Renato Serra/A Emilio Lovarini - 23 dicembre 1903: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 33:
Io vorrei accapigliarmi ancora un pochino con la Prefazione; ma penso che le farei perder troppo tempo; e del resto, ora che la leggo stampata, mi par di consentire anche più largamente alle sue idee, che non quando le sentii a voce.
 
Le riferirò invece un messaggio, di cui ero stato incaricato da molto tempo: ma a Bologna me ne son scordato. Il buon prof. Piccolomini<ref>Adriano Piccolomini, bibliotecario della Malatestiana.</ref> si raccomanda, perch'Ella voglia attendere il più sollecitamente possibile al lavoro su quei codici famosi; e, a questo proposito, soggiungo che quando, verso i 10 di Gennaio p.v., ritornerò a Bologna, io sarò tutto a sua disposizione per qualunque aiuto. Le potesse occorrere. Conto poi su du Lei per esporle e consigliarmi intorno il piano della mia tesi, che di questi giorni mi si vien maturando in mente, e che, pur troppo, per i particolari, è ancor quasi tutta là da venire.
Le riferirò invece un messaggio, di cui ero stato incaricato da molto tempo: ma a Bologna me ne son scordato. Il buon prof. Piccolomini
 
Accetti, insieme con mille auguri, anche da parte della mia famiglia per la sua e per Lei, i più affettuosi saluti dal Suo.
 
{{Sezione note}}