La fame del Globo: differenze tra le versioni

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'''[[La fame del Globo/10|RelazioneTra all’umanità convegnoe dile Firenzerisorse la frattura dell’economia, della politica, dell’etica]]'''
 
''Nella seconda metà del secolo recentemente terminato si è verificato un fenomeno privo di qualunque evento analogo nei rapporti plurimillenari tra la Terra ed i propri abitanti: il numero degli uomini è raddoppiato, la produzione di alimenti essenziali, i cereali, è triplicata. Dimostrano l'eccezionalità del fenomeno i tempi impiegati, fino all'età moderna, dalla popolazione del Globo per raddoppiare la propria consistenza, variabili tra tremila e mille anni. Analizzando la meccanica del fenomeno l'Autore dimostra che esso è stato sospinto da cinque fattori: la conversione delle foreste tropicali in campi coltivati, l'ampliamento delle superfici irrigue, la decuplicazione della produzione di fertilizzanti, l'esplosione di quella di antiparassitari e la costituzione, da parte della genetica, di nuove varietà delle specie coltivate. Precisato il ruolo dei singoli fattori, dimostra che la scienza li aveva apprestati in centocinquant'anni di progresso agronomico e che essi, spinti ad interagire dalle condizioni politiche ed economiche, hanno sfruttato risorse naturali, foreste, fiumi, giacimenti di minerali fosfatici, potenzialità delle piante coltivate, che non sono più disponibili per una crescita comparabile nei decenni futuri. Per nutrire i tre miliardi di uomini che si aggiungeranno, nel futuro prossimo, alla popolazione mondiale l'umanità dovrà, innanzitutto, preservare da ogni spreco le risorse disponibili, dovrà, soprattutto, accettare di provvedere alla più equa distribuzione delle produzioni sussistenti, evitando conflitti che, anzichè soddisfare esigenze inappagate, moltiplicherebbero distruzioni e carenze.''
:::::'''''AttiRelazione al convegno Risorse alimentari tra contraddizioni antiche e incertezze future. Potrà la terra assicurare il pane (e la carne) a nove miliardi di abitanti''''' Auditorium quotidianode ''La Nazione'' Firenze, 20 novembre 2009