Pagina:Zibaldone di pensieri V.djvu/47: differenze tra le versioni

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{{ZbPensiero|2861/1}} In ciascun punto della vita, anche nell’atto del maggior piacere, anche nei sogni, l’uomo o il vivente è in istato di desiderio, e quindi non v’ha un solo momento nella vita (eccetto quelli di totale assopimento e sospensione dell’esercizio de’ sensi e di quello del pensiero, da qualunque cagione essa venga) nel quale l’individuo non sia in istato di pena, tanto maggiore quanto egli o per età, o per carattere e natura, o per circostanze mediate o immediate, o abitualmente o attualmente, è in istato di maggior sensibilità ed esercizio della vita, e viceversa (30 giugno 1823). Vedi p. {{ZbLink|3550}}. <section end=2 /><section begin=3 />{{ZbPagina|2862}}
{{ZbPensiero|2861/1}} In ciascun punto della vita, anche nell’atto del maggior piacere, anche nei sogni, l’uomo o il vivente è in istato di desiderio, e quindi non v’ha un solo momento nella vita (eccetto quelli di totale assopimento e sospensione dell’esercizio de’ sensi e di quello del pensiero, da qualunque cagione essa venga) nel quale l’individuo non sia in istato di pena, tanto maggiore quanto egli o per età, o per carattere e natura, o per circostanze mediate o immediate, o abitualmente o attualmente, è in istato di maggior sensibilità ed esercizio della vita, e viceversa (30 giugno 1823). Vedi p. {{ZbLink|3550}}. <section end=2 /><section begin=3 />{{ZbPagina|2862}}




{{ZbPensiero|ZbPensiero}}L’amicizia, non che la piena ed intima confidenza tra’ fratelli, rade volte si conserva all’entrar che<section end=3 />
{{ZbPensiero|2862/1}}L’amicizia, non che la piena ed intima confidenza tra’ fratelli, rade volte si conserva all’entrar che<section end=3 />