Pagina:Zibaldone di pensieri VI.djvu/218: differenze tra le versioni
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<section begin=1 /><!--{{ZbPagina|3827}}-->perfetto né supino), e cosí forse altri composti di ''vetero''. Dunque se v'''invetero'', e se a questo spetta ''inveteravi, atum, atus'', dovette avervi anche ''vetero'', e suo esser ''veteravi, atus'' ec. E cosí discorrasi di tanti altri verbi originali di quelli in ''sco'', de’ quali mancando il semplice si trovano però i loro composti, a’ quali ordinariamente si attribuiscono i perfetti e supini che loro convengono, mentre quelli de’ semplici, se i semplici non si trovano, s’attribuiscono ai loro semplici derivati in ''sco.'' |
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''Irascor'' sta nel {{AutoreCitato|Forcellini}} senza supino né perfetto. Trovasi ''iratus''. Vero participio, benché forse, almeno in certi casi, aggettivato, come tanti altri. Or donde viene questo participio? Non dimostra egli un verbo della prima? un verbo onde venga sí egli sí ''irascor''? Cioè un antico ''iror'', conservato nell’italiano (''irare, adirare, airare'' ec. con lor derivati ec)., e Vedi gli |
''Irascor'' sta nel {{AutoreCitato|Forcellini}} senza supino né perfetto. Trovasi ''iratus''. Vero participio, benché forse, almeno in certi casi, aggettivato, come tanti altri. Or donde viene questo participio? Non dimostra egli un verbo della prima? un verbo onde venga sí egli sí ''irascor''? Cioè un antico ''iror'', conservato nell’italiano (''irare, adirare, airare'' ec. con lor derivati ec)., e Vedi gli spagnuoli (4 novembre 1823). |
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{{ZbPensiero|3828/3}} Al detto altrove del verbo ''bitere'', aggiungi quello che ha il {{AutoreCitato|Forcellini}} in ''adito as''<nowiki>. E nóta come anche [in] quell’esempio, </nowiki> <section end= |
{{ZbPensiero|3828/3}} Al detto altrove del verbo ''bitere'', aggiungi quello che ha il {{AutoreCitato|Forcellini}} in ''adito as''<nowiki>. E nóta come anche [in] quell’esempio, </nowiki> <section end=1 /><section begin=2 />{{ZbPagina|3829}} il quale, secondo il {{AutoreCitato|Forcellini}}, è appoggiato ''da tutte l’ottime edizioni'', la coniugazione di ''bito'' fu la prima. Si ''adbites''. Certo questo è presente congiuntivo e non futuro indicativo. Almeno sen può ben dubitare. E veramente io mi maraviglio come né<section end=2 /> |