Pagina:Zibaldone di pensieri I.djvu/367: differenze tra le versioni

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<section begin=1 /><!--{{ZbPagina|244}}--><noinclude>sare </noinclude>a un altro, dovendovi quasi familiarizzare con un altro linguaggio. Questo appartiene esclusivamente alla lingua, ma anche bisogna<section end=1 /><section begin=2 />{{ZbPagina|245}} notare che la lingua greca come l’italiana, si presta a ogni sorta di stili, e non ha carattere determinato, ma lo riceve dal soggetto e dallo scrittore, laonde il suo carattere varia, anche in questo senso, e per questo motivo, secondo le diverse opere, come la lingua di Dante o dell’Alfieri paragonata con quella del Petrarca ec (12-13-14 settembre 1820). Vedi p.1029. fine.
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L’irresoluzione è peggio della disperazione. Questa massima mi venne profferita nettamente e letteralmente in sogno l’altro ieri a notte, in occasione che mio fratello mi pareva deliberato per disperazione di farsi Cappuccino, e io ricusava di allegargli quelle ragioni che gli avrebbero sospeso l’animo, adducendo la detta massima (14 settembre 1820).
L’irresoluzione è peggio della disperazione. Questa massima mi venne profferita nettamente e letteralmente in sogno l’altro ieri a notte, in occasione che mio fratello mi pareva deliberato per disperazione di farsi Cappuccino, e io ricusava di allegargli quelle ragioni che gli avrebbero sospeso l’animo, adducendo la detta massima (14 settembre 1820).