Pagina:Zibaldone di pensieri VI.djvu/203: differenze tra le versioni

Alebot (discussione | contributi)
m Edit by Alebot
Alebot (discussione | contributi)
m Edit by Alebot
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 25%
+
Pagine SAL 50%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
certe dimostrazioni o congetture critiche, ben però filosoficamente argomentare la piú remota unicità dell’origine sí de’ secondi popoli rispetto ai primi, sí di tutti i popoli insieme. Alcuni popoli si diramarono e divisero in tempi a noi piú prossimi o di cui ci restano piú monumenti e piú noti. Questi popoli son tenuti generalmente per conformi di origine. Altri in tempi piú remoti e di cui ci restano meno o men noti monumenti, furon tutt’uno. Questi non son tenuti per conformi di origine se non da’ piú dotti. Cosí salendo, si argomenta che anche {{ZbPagina|3813}} dove l’unicità dell’origine non può (almen finora) per niun modo apparire, ella non è per tanto men vera, benché non apparisca o per maggior lontananza de’ tempi, o per mancanza o scarsezza o oscurità o poca cognitezza di monumenti ec. Il filosofo da’ particolari inferisce i generali, da’ simili i simili, dal noto l’ignoto, e se neppure il critico, molto meno il filosofo ha bisogno di mostrar co’ fatti ogni particolare, ovvero ogni generale con fatti generali o con tutti i particolari che cadono sotto quel tal generale ec. ma spesso e bene dimostra co’ particolari il generale, e non con tutti i particolari, ma con alcuno, e i particolari con altri particolari o col generale ec (31 ott. 1823).
<section begin=1 /><!--{{ZbPagina|3812}}--><noinclude><pagequality level="2" user="Alebot" /><div class="pagetext">




{{ZbPensiero|3813/1}} L’amor della vita, il piacere delle sensazioni vive, dell’aspetto della vita ec. delle quali cose altrove, è ben consentaneo negli animali. La natura è vita. Ella è esistenza. Ella stessa ama la vita, e proccura in tutti i modi la vita, e tende in ogni sua operazione alla vita. Perciocch’ella esiste e vive. Se la natura fosse morte, ella non sarebbe. Esser morte, son termini contraddittorii. S’ella tendesse in alcun modo alla morte, se in alcun modo la proccurasse, ella tenderebbe e proccurerebbe contro se stessa. S’ella non proccurasse la vita con ogni sua forza possibile, s’ella non amasse la vita quanto piú si può amare, e se la
</noinclude>certe dimostrazioni o congetture critiche, ben però filosoficamente argomentare la piú remota unicità dell’origine sí de’ secondi popoli rispetto ai primi, sí di tutti i popoli insieme. Alcuni popoli si diramarono e divisero in tempi a noi piú prossimi o di cui ci restano piú monumenti e piú noti. Questi popoli son tenuti generalmente per conformi di origine. Altri in tempi piú remoti e di cui ci restano meno o men noti monumenti, furon tutt’uno. Questi non son tenuti per conformi di origine se non da’ piú dotti. Cosí salendo, si argomenta che anche <section end=1 /><section begin=2 />{{ZbPagina|3813}} dove l’unicità dell’origine non può (almen finora) per niun modo apparire, ella non è per tanto men vera, benché non apparisca o per maggior lontananza de’ tempi, o per mancanza o scarsezza o oscurità o poca cognitezza di monumenti ec. Il filosofo da’ particolari inferisce i generali, da’ simili i simili, dal noto l’ignoto, e se neppure il critico, molto meno il filosofo ha bisogno di mostrar co’ fatti ogni particolare, ovvero ogni generale con fatti generali o con tutti i particolari che cadono sotto quel tal generale ec. ma spesso e bene dimostra co’ particolari il generale, e non con tutti i particolari, ma con alcuno, e i particolari con altri particolari o col generale ec (31 ott. 1823).


{{ZbPensiero|3813/1}} L’amor della vita, il piacere delle sensazioni vive, dell’aspetto della vita ec. delle quali cose altrove, è ben consentaneo negli animali. La natura è vita. Ella è esistenza. Ella stessa ama la vita, e proccura in tutti i modi la vita, e tende in ogni sua operazione alla vita. Perciocch’ella esiste e vive. Se la natura fosse morte, ella non sarebbe. Esser morte, son termini contraddittorii. S’ella tendesse in alcun modo alla morte, se in alcun modo la proccurasse, ella tenderebbe e proccurerebbe contro se stessa. S’ella non proccurasse la vita con ogni sua forza possibile, s’ella non amasse la vita quanto piú si può amare, e se la<section end=2 /><noinclude>
<references/></div></noinclude>