Pagina:Zibaldone di pensieri VI.djvu/221: differenze tra le versioni

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Ecco come le nostre osservazioni scuoprono e illustrano le antichissime voci e radici della lingua latina, e la sua analogia, e le sue antichissime conformità colla greca, e la medesimezza di voci greche e latine che non paiono piú aver nulla che fare (e ciò non per stiracchiate etimologie, come tanti altri han fatto, ma per accurato ed evidente ragionamento, e per mille confronti ec. e per regole grammaticali ec. trovate, o illustrate nuovamente e nuovamente applicate, ampliate, meglio stabilite, spiegate ec)., e le origini della lingua latina, e la proprietà vera e primitiva sua e delle sue voci, e le sue vere norme e regole, forme ec.; e le ragioni ed origini delle anomalie sue e delle sue voci ec. ''Pastum'' è contrazione di ''pascitum'' dimostrato da ''pascito''. L’uno e l’altro è supino (e participio) proprio di ''pasco'', non di ''pao''. Nuova prova che il vero e proprio supino di tutti i verbi in ''sco'' è in ''scitum'', benché per lo piú perduto, e sostituitigli degli altri ec.; e quindi ancora che il lor proprio perfetto sarebbe in ''sci'', giacché il supino si fa dal perfetto, come {{ZbPagina|3832}} altrove. Il composto di ''pasco, compesco'', s’egli però è veramente composto di ''pasco'', come crede il Forcell (vedilo in ''pasco'' fin. e in ''compesco''), non fa ''compavi'', ma ''compescui'', anomalo anch’esso, (Vedi la p.3707). ma, benché anomalo, proprio di ''compesco'' e di un verbo in ''sco'', non di ''compao'' né di ''pao'', e che pur serve a mostrare che ''pavi'' non è proprio di ''pasco''. Per supino Prisciano gli dà ''compescitum'', e a ''dispesco, dispescitum''<nowiki>; nuova prova e di </nowiki>''pascitum'' e della qualità de’ proprii supini de’ verbi in ''sco'' ec. Prisciano riconosce anche ''dispescui''. Se ''dispesco'' sia composto di ''pasco'', ne dico quello stesso che di ''compesco''.



Del resto ne’ verbi in ''sco'' fatti da quelli della terza, non è essenziale la desinenza in ''isco''. Da ''noo is'' si fa ''nosco'': ''posco'' ec. ec. O che queste desinenze sieno
</noinclude>Ecco come le nostre osservazioni scuoprono e illustrano le antichissime voci e radici della lingua latina, e la sua analogia, e le sue antichissime conformità colla greca, e la medesimezza di voci greche e latine che non paiono piú aver nulla che fare (e ciò non per stiracchiate etimologie, come tanti altri han fatto, ma per accurato ed evidente ragionamento, e per mille confronti ec. e per regole grammaticali ec. trovate, o illustrate nuovamente e nuovamente applicate, ampliate, meglio stabilite, spiegate ec)., e le origini della lingua latina, e la proprietà vera e primitiva sua e delle sue voci, e le sue vere norme e regole, forme ec.; e le ragioni ed origini delle anomalie sue e delle sue voci ec. ''Pastum'' è contrazione di ''pascitum'' dimostrato da ''pascito''. L’uno e l’altro è supino (e participio) proprio di ''pasco'', non di ''pao''. Nuova prova che il vero e proprio supino di tutti i verbi in ''sco'' è in ''scitum'', benché per lo piú perduto, e sostituitigli degli altri ec.; e quindi ancora che il lor proprio perfetto sarebbe in ''sci'', giacché il supino si fa dal perfetto, come <section end=1 /><section begin=2 />{{ZbPagina|3832}} altrove. Il composto di ''pasco, compesco'', s’egli però è veramente composto di ''pasco'', come crede il Forcell (vedilo in ''pasco'' fin. e in ''compesco''), non fa ''compavi'', ma ''compescui'', anomalo anch’esso, (Vedi la p.3707). ma, benché anomalo, proprio di ''compesco'' e di un verbo in ''sco'', non di ''compao'' né di ''pao'', e che pur serve a mostrare che ''pavi'' non è proprio di ''pasco''. Per supino Prisciano gli dà ''compescitum'', e a ''dispesco, dispescitum''<nowiki>; nuova prova e di </nowiki>''pascitum'' e della qualità de’ proprii supini de’ verbi in ''sco'' ec. Prisciano riconosce anche ''dispescui''. Se ''dispesco'' sia composto di ''pasco'', ne dico quello stesso che di ''compesco''.

Del resto ne’ verbi in ''sco'' fatti da quelli della terza, non è essenziale la desinenza in ''isco''. Da ''noo is'' si fa ''nosco'': ''posco'' ec. ec. O che queste desinenze sieno<section end=2 /><noinclude>
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