Pagina:Zibaldone di pensieri VI.djvu/14: differenze tra le versioni

Alebot (discussione | contributi)
m Edit by Alebot
 
Alebot (discussione | contributi)
m Edit by Alebot
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
o al primo avvedersi in qualunque modo di un danno, di una sciagura ec., l’animo fa sovente ogni sforzo prima per non creder il fatto, ancorché veduto cogli occhi propri, o con altri sensi ec. o per non {{ZbPagina|3531}} credere che sia sciagura, poi per crederla molto minore ch’ei non è, poi alquanto minore, passando cosí piú o meno rapidamente di mano in mano e di grado in grado per questi vani tentativi fino all’intera cognizione e forzata persuasione della vera grandezza del male, o fino a quell’ultimo tentativo che riesce, restando l’animo in una persuasione piú o manco inferiore al vero. Chiunque nel pericolo in cui non v’é nulla a fare, comparisce diverso da quel ch’ei suole, qualunque ei soglia essere, e qual ch’ei divenga, e quanta che sia questa diversità, non è coraggioso, o in quel caso non ha vero coraggio.
<section begin=1 /><!--{{ZbPagina|3530}}-->o al primo avvedersi in qualunque modo di un danno, di una sciagura ec., l’animo fa sovente ogni sforzo prima per non creder il fatto, ancorché veduto cogli occhi propri, o con altri sensi ec. o per non <section end=1 /><section begin=2 />{{ZbPagina|3531}} credere che sia sciagura, poi per crederla molto minore ch’ei non è, poi alquanto minore, passando cosí piú o meno rapidamente di mano in mano e di grado in grado per questi vani tentativi fino all’intera cognizione e forzata persuasione della vera grandezza del male, o fino a quell’ultimo tentativo che riesce, restando l’animo in una persuasione piú o manco inferiore al vero. Chiunque nel pericolo in cui non v’é nulla a fare, comparisce diverso da quel ch’ei suole, qualunque ei soglia essere, e qual ch’ei divenga, e quanta che sia questa diversità, non è coraggioso, o in quel caso non ha vero coraggio.


Tornando al discorso del coraggio, il vero e perfetto coraggio (quando si tratti di un pericolo dove l’individuo non abbia nulla a fare per ischivarlo o mandarlo a vuoto) dee tanto esser lontano dal muover l’uomo ad allegria o dimostrazione d’allegria straordinaria o diversa dalla disposizione in che egli era il momento prima dell’apprensione del pericolo, quanto dal muoverlo a palpitare, a impallidire, a tremare, a dolersi, a perdersi d’animo, a cadere in tristezza, a divenir taciturno o serio contro il suo solito o contro quel ch’egli era il momento prima, a piangere, e a provar gli altri effetti immediati, e dar gli altri segni espressi e formali del timore. Com’ei non può produrre gli effetti né i segni propri del timore, e deve impedirli, {{ZbPagina|3532}} cosí ed altrettanto ei non può produrre e deve impedire gli effetti e i segni che paiono piú contrarii a quelli del timore: dico, in quanto questi effetti e questi segni abbiano relazione al presente pericolo, e da esso, in quanto proprio pericolo, sieno occasionati, e non vengano da altre cagioni indifferenti. Ad essere perfettamente e veramente coraggioso,
Tornando al discorso del coraggio, il vero e perfetto coraggio (quando si tratti di un pericolo dove l’individuo non abbia nulla a fare per ischivarlo o mandarlo a vuoto) dee tanto esser lontano dal muover l’uomo ad allegria o dimostrazione d’allegria straordinaria o diversa dalla disposizione in che egli era il momento prima dell’apprensione del pericolo, quanto dal muoverlo a palpitare, a impallidire, a tremare, a dolersi, a perdersi d’animo, a cadere in tristezza, a divenir taciturno o serio contro il suo solito o contro quel ch’egli era il momento prima, a piangere, e a provar gli altri effetti immediati, e dar gli altri segni espressi e formali del timore. Com’ei non può produrre gli effetti né i segni propri del timore, e deve impedirli, <section end=2 /><section begin=3 />{{ZbPagina|3532}} cosí ed altrettanto ei non può produrre e deve impedire gli effetti e i segni che paiono piú contrarii a quelli del timore: dico, in quanto questi effetti e questi segni abbiano relazione al presente pericolo, e da esso, in quanto proprio pericolo, sieno occasionati, e non vengano da altre cagioni indifferenti. Ad essere perfettamente e veramente coraggioso,<section end=3 />