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(Nessuna differenza)

Versione delle 13:49, 19 set 2009


Da un altro è sceso ognora un sapïente
     Un tempo ed oggi: di non dette cose
     Non trovansi le porte agevolmente.



Al mortal non esser nato
     Ben saria d'ognun maggiore
     E del sole lo splendore
     Non dover mai rimirar;
     Un che sempre sia beato
     Non si può giammai trovar.



Sparge il nume di tutti nel core
     A chi l'uno, a chi l'altro dolore.