Pagina:Zibaldone di pensieri I.djvu/255: differenze tra le versioni

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calore che si faccia per ragione e non per passione, e la stessa religion cristiana che pare ed è alienissima dalla passione, tuttavia perché l'umano si mescola in tutto, non è stata mai seguita e difesa con vero interesse se non quando ci erano portati da spirito di parte, da entusiasmo ec. Ed anche ora i divoti fanno come un corpo, e una classe la quale s'interessa per la religione solamente per ispirito di partito, e quindi le loro malignità verso i non divoti o gl'irreligiosi, e l'astio ec. e le derisioni, tutte cose umane e passionate, e non divine né ragionate né fatte con posatezza e freddezza d'animo (7 giugno 1820).
<section begin=1 /><!--{{ZbPagina|116}}-->calore che si faccia per ragione e non per passione, e la stessa religion cristiana che pare ed è alienissima dalla passione, tuttavia perché l'umano si mescola in tutto, non è stata mai seguita e difesa con vero interesse se non quando ci erano portati da spirito di parte, da entusiasmo ec. Ed anche ora i divoti fanno come un corpo, e una classe la quale s'interessa per la religione solamente per ispirito di partito, e quindi le loro malignità verso i non divoti o gl'irreligiosi, e l'astio ec. e le derisioni, tutte cose umane e passionate, e non divine né ragionate né fatte con posatezza e freddezza d'animo (7 giugno 1820).




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{{ZbPensiero|116/1}}La cagione di quello che dice Montesquieu, l. c. ch.11. p.124. fine è che l'uomo s'offende piú del disprezzo che del danno. E la cagione di questo è l'amor proprio il quale considera piú noi stessi che i nostri comodi. Vero è che certe anime basse non si curano del disprezzo, e non si dolgono che {{ZbPagina|117}} dei danni. La cagione è che in questi l'amor proprio essendo
{{ZbPensiero|116/1}}La cagione di quello che dice Montesquieu, l. c. ch.11. p.124. fine è che l'uomo s'offende piú del disprezzo che del danno. E la cagione di questo è l'amor proprio il quale considera piú noi stessi che i nostri comodi. Vero è che certe anime basse non si curano del disprezzo, e non si dolgono che <section end=1 /><section begin=2 />{{ZbPagina|117}} dei danni. La cagione è che in questi l'amor proprio essendo<section end=2 />