Pagina:Zibaldone di pensieri II.djvu/194: differenze tra le versioni

Alebot (discussione | contributi)
m Wikipedia python library
 
Alebot (discussione | contributi)
m Edit by Alebot
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
servendosi degl’istrumenti e mezzi altrui, e quasi trasformandosi {{ZbPagina|779}} in un’altra, o vogliamo dire, facendosi provincia e suddita di un regno straniero (come i piccoli e deboli confederati de’ grandi e potenti) essa ch’era capo di tutte le lingue viventi. Laddove siccome le altre lingue (come anche le altre letterature, e repubbliche scientifiche) raddoppiano l’energia e la veemenza e gagliardia del loro corso, cosí che in breve riguadagneranno lo spazio perduto da’ loro maggiori in confronto nostro, e, se noi non ci moviamo, ci pareggeranno finalmente ben presto, e poi ci passeranno (che in quanto a moltissimi rami del sapere è già accaduto): cosí conviene che ancor noi pareggiamo i nostri ai loro sforzi, e cosí non perdendo il vantaggio acquistato, restiamo perpetuamente superiori a tutti, se non nel presente valore, certo pel detto vantaggio acquistato dagli avi, e mantenuto da noi.
<section begin=1 /><!--{{ZbPagina|778}}-->servendosi degl’istrumenti e mezzi altrui, e quasi trasformandosi <section end=1 /><section begin=2 />{{ZbPagina|779}} in un’altra, o vogliamo dire, facendosi provincia e suddita di un regno straniero (come i piccoli e deboli confederati de’ grandi e potenti) essa ch’era capo di tutte le lingue viventi. Laddove siccome le altre lingue (come anche le altre letterature, e repubbliche scientifiche) raddoppiano l’energia e la veemenza e gagliardia del loro corso, cosí che in breve riguadagneranno lo spazio perduto da’ loro maggiori in confronto nostro, e, se noi non ci moviamo, ci pareggeranno finalmente ben presto, e poi ci passeranno (che in quanto a moltissimi rami del sapere è già accaduto): cosí conviene che ancor noi pareggiamo i nostri ai loro sforzi, e cosí non perdendo il vantaggio acquistato, restiamo perpetuamente superiori a tutti, se non nel presente valore, certo pel detto vantaggio acquistato dagli avi, e mantenuto da noi.


Conchiuderò con una osservazione che benché fatta, io credo, da altri, tuttavia merita di essere ripetuta, perché sia sempre piú {{ZbPagina|780}} considerata e sempre meglio svolta. Non solamente i bisogni della lingua aumentano e si rinnuovano tuttogiorno, ma i mezzi della lingua, senza la novità delle parole, tuttogiorno diminuiscono. Quante voci e modi e frasi che una volta erano e usitatissime, e naturalissime, e chiarissime, e comunissime, ed utilissime efficacissime espressivissime frequentissime nel discorso, ora per essere antiquate, o non son chiare, o anche potendosi intendere, anche essendo chiarissime, non si debbono né possono usare perché non riescono e non cadono naturalmente, e manifestano e sentono quello che sopra ogni cosa si deve occultare, lo studio e la fatica dello scrittore. Questo accade in ogni lingua; tutte si vanno rinnovando, cioè dismettendo delle vecchie, e adottando delle nuove voci e locuzioni. Se questa seconda parte viene a mancare, la lingua non solamente col tempo non crescerà né acquisterà, come hanno
Conchiuderò con una osservazione che benché fatta, io credo, da altri, tuttavia merita di essere ripetuta, perché sia sempre piú <section end=2 /><section begin=3 />{{ZbPagina|780}} considerata e sempre meglio svolta. Non solamente i bisogni della lingua aumentano e si rinnuovano tuttogiorno, ma i mezzi della lingua, senza la novità delle parole, tuttogiorno diminuiscono. Quante voci e modi e frasi che una volta erano e usitatissime, e naturalissime, e chiarissime, e comunissime, ed utilissime efficacissime espressivissime frequentissime nel discorso, ora per essere antiquate, o non son chiare, o anche potendosi intendere, anche essendo chiarissime, non si debbono né possono usare perché non riescono e non cadono naturalmente, e manifestano e sentono quello che sopra ogni cosa si deve occultare, lo studio e la fatica dello scrittore. Questo accade in ogni lingua; tutte si vanno rinnovando, cioè dismettendo delle vecchie, e adottando delle nuove voci e locuzioni. Se questa seconda parte viene a mancare, la lingua non solamente col tempo non crescerà né acquisterà, come hanno<section end=3 />