Pagina:Aristofane - Commedie, Venezia 1545.djvu/161: differenze tra le versioni
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doperarai, e la servarai, quando pigliarai il vento facile e declive. ma ò primo di Greci gridando austeramente, et ornando le tragice zancie, confidandoti lascierai il torrente. |
<noinclude>:doperarai, e la servarai, quando pigliarai il vento facile e declive. ma ò primo di Greci gridando austeramente, et ornando le tragice zancie, confidandoti lascierai il torrente.</noinclude> |
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;Eschilo: I mi accorrazzo per questo caso, e le mie viscere s'accendono se à costui debo rispondere. ma à ciò che non dica, ch'io non sia valente, rispondimi, perche rispetto si lauda un poeta. |
;Eschilo: I mi accorrazzo per questo caso, e le mie viscere s'accendono se à costui debo rispondere. ma à ciò che non dica, ch'io non sia valente, rispondimi, perche rispetto si lauda un poeta. |
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;Euripide: Per la desterità, e ammonitione, però che faciamo gli huomini migliori ne le citadi. |
;Euripide: Per la desterità, e ammonitione, però che faciamo gli huomini migliori ne le citadi. |