Amori (Savioli)/XV - La Notte: differenze tra le versioni
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Riga 28:
Il tuo favor guidavami
Per
Segui
{{R|8}}Compi la mia fortuna.
Dea, che
Copri le forme sante,
Esci. Le gioie appressano
Riga 43:
Regna, o Morfeo, sacrifichi
La terra
Dorman le fere e gli uomini:
{{R|20}}Basta che veglin due.
Deh, come pigre avanzano
Per mio supplizio
Ah! scorrerian più rapide,
{{R|24}}Se le pungesse Amore.
Numi, al desio che
Soverchio indugio è morte.
Deh! per pietà schiudetevi,
{{R|28}}Invidiose porte.
Io non
Spesso i miei voti udiste,
E sui commossi cardini
{{R|32}}Al pianto mio
Se quel che volle or vuole,
Quai cure ornai
{{R|36}}Che tarda? aspetta il sole?
Forse
Tese un sopor fallace,
E sulle piume immemore
Riga 73:
Per Pasitea, soccorrimi,
Dator
Scegli il più orrendo: ei gelido
{{R|44}}Le piombi al cor, la desti.
Riga 82:
{{R|48}}Qual per sepolcri, impera.
Un tradimento chiuda?
{{R|52}}Per nòvo amante escluda?
Riga 95:
Vendicator perdona,
Chi ferirà? Risvégliati
{{R|60}}
Ahi, Teco nulla ottengono
Riga 110:
Al travagliato fianco,
Rabbia mortai le tenebre
{{R|72}}
O dalle nostre lagrime
Riga 119:
Ah no! fuggiam. Ti perdano
Gli dii, fatal soggiorno.
Per sempre addio.
{{R|80}}I nostri torti al giorno.
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