Pagina:Zibaldone di pensieri II.djvu/18: differenze tra le versioni

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Chiunque conosce intimamente il {{AutoreCitato|Tasso}}, se non riporrà lo scrittore o il poeta fra i sommi, porrà certo l’uomo fra i primi, e forse nel primo luogo del suo tempo.
{{ZbPensiero|463/1}}Chiunque conosce intimamente il {{AutoreCitato|Tasso}}, se non riporrà lo scrittore o il poeta fra i sommi, porrà certo l’uomo fra i primi, e forse nel primo luogo del suo tempo.




{{ZbPensiero|462/1}} ''Quanto a'', preposizione italiana, usata anche in latino da Tacito, come ho detto in altro pensiero, deriva intieramente dal greco: ὀσον πρὸς, ὀσον μὲν πρὸς ec. si dice nello stesso significato, e negli stessi casi. {{ZbPagina|463}}
{{ZbPensiero|462/2}} ''Quanto a'', preposizione italiana, usata anche in latino da {{AutoreCitato|Publio Cornelio Tacito|Tacito}}, come ho detto in altro pensiero, deriva intieramente dal greco: ὅσον πρὸς, ὅσον μὲν πρὸς ec. si dice nello stesso significato, e negli stessi casi. {{ZbPagina|463}}




{{ZbPensiero|463/1}}Alla p. 460. Se non altro non si poté piú né lodare né insinuare e inculcare la libertà ai contemporanei espressamente, e la libertà non fu piú un nome pronunziabile con lode, riguardo al presente o al moderno. Quando anche non tutti si macchiassero della vile adulazione di Velleio, e Livio fosse considerato come Pompeiano nella sua storia, e sieno celeberrimi i sensi generosi di Tacito, ec. Ma neppur egli troverete che, sebbene condanna la tirannia, lodi mai la libertà in persona propria. Dei poeti, come {{AutoreCitato|Virgilio}}, {{AutoreCitato|Orazio}}, {{AutoreCitato|Ovidio}} non discorro. Adulatori per lo piú de’ tiranni presenti, sebben lodatori degli antichi repubblicani. Il piú libero è Lucano (28 dicembre 1820).
{{ZbPensiero|463/1}} Alla pag. {{ZbLink|460}}. Se non altro non si poté piú né lodare né insinuare e inculcare la libertà ai contemporanei espressamente, e la libertà non fu piú un nome pronunziabile con lode, riguardo al presente o al moderno: quando anche non tutti si macchiassero della vile adulazione di Velleio, e {{AutoreCitato|Tito Livio|Livio}} fosse considerato come pompeiano nella sua storia, e sieno celeberrimi i sensi generosi di Tacito, ec. Ma neppur egli troverete che, sebbene condanna la tirannia, lodi mai la libertà in persona propria. Dei poeti, come {{AutoreCitato|Virgilio}}, {{AutoreCitato|Orazio}}, {{AutoreCitato|Ovidio}} non discorro. Adulatori per lo piú de’ tiranni presenti, sebben lodatori degli antichi repubblicani. Il piú libero è {{AutoreCitato|Marco Anneo Lucano|Lucano}} (28 dicembre 1820).