Sopra la ricchezza della lingua italiana ne' termini militari: differenze tra le versioni

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Non pare certamente che si possa recare in dubbio, che la lingua tedesca non abbia i termini suoi proprj per esprimere le cose della guerra, senza aver bisogno d'accattargli d'altronde. Ella è lingua madre, e forse la più antica di quante si parlino oggi in Europa; e finalmente è lingua di una nazione, che fu d'ogni tempo bellicosa. E se ora i Tedeschi, repudiando i termini loro nativi, adottano gli altrui, che si ha egli da dire; mentre, essendo armati di armi proprie, amano meglio corrompere la propria lingua con voci straniere che servirsi delle proprie?
Ma che la nostra lingua italiana abbia per le cose della guerra voci e maniere sue proprie, si può affermare con sicurezza. Che se le nostre bocche, e le nostre scritture medesime sono anche per questo capo infette, dirò così, di francesismi; ciò deriva non dalla povertà della lingua, ma dalla povera condizion nostra, la qual fa sì che pochissimi Italiani sappiano la lingua italiana: e quel grandissimo nostro capitano del {{AutoreCitato|Raimondo Montecuccoli|Montecuccoli}}, benché si scorga da più luoghi aver egli letto i buoni autori, pur si vede, che possedeva anche meglio l'arte della guerra, che le finezze della lingua: e un solo fu Giulio Cesare da far fronte, per così dire, alla grandezza delle cose, e alle minuzie delle parole.
Ma venendo a quelle particolari maniere, che mi proponete da trasportare in nostro idioma; ''étre coupè en deux par une riviere, harceler une armèe, faire des magazins, marcher à l'ennemi sans rompre les rangs; faire des marches forcées, avoir des bons quartiers; voi direte esser tramezzato da un fiume; pizzicar l'esercito, tenerlo tribolato infestato; far canova magazzino fondaco, o far munizione di vettovaglia; ire a trovare il nemico serrando gli ordini; camminare a grandissime giornate, marciare a corsa; aver grassi alloggiamenti''. E abbiate pur fede, che non peccherete contro alla {{AutoreCitato|Accademia della Crusca|Crusca}}. E per esprimere con una voce sola les defiles, noi diremo le strette, se tanto o quanto vale l'autorità del [[Autore:Francesco Petrarca|Petrarca]],
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