Pagina:Novellette e racconti.djvu/271: differenze tra le versioni
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Passò in tal guisa un anno |
Passò in tal guisa un anno, a capo del quale il Califfo lo fece venire a sé. Erano stati riposti sopra una tavola d’oro, gioje e drappi preziosi di seta; e dall’un lato di essa tavola vedeansi fruste, e di tutti gli altri strumenti atti a dare tormenti. |
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Avesti quanto tempo li abbisognava, disse Mnte- vekul al medico, per considerarla bene; né posso io credere che tu sia tanto nemico di te medesimo, che tu voglia far più lunga resistenza al mio volere. Fa tu però a modo tiro |
Avesti quanto tempo li abbisognava, disse Mnte- vekul al medico, per considerarla bene; né posso io credere che tu sia tanto nemico di te medesimo, che tu voglia far più lunga resistenza al mio volere. Fa tu però a modo tiro: o tu eleggi queste ricchezze che ti vedi qui davanti, o la tua fine tra i supplizi terribili che quivi vedi apparecchiati. Io vi feci gia intendere, ri-posc Honen con intrepido cuore, che |
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1o non conosceva altre medicine |
1o non conosceva altre medicine, fuorché quelle che prolungano la vita degli uomini, e che quelle che l’accorciano, non le conosco Sia qual volete voi la mia sorto, sono pronto assoggettarmi a quella. |
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Il Califfo spogliatosi di quella finta severità che gli appariva nella faccia, gli disse: Non temere; vi fu chi mi fece sospettare della tua fedeltà |
Il Califfo spogliatosi di quella finta severità che gli appariva nella faccia, gli disse: Non temere; vi fu chi mi fece sospettare della tua fedeltà; era necessaria tal prova per ingombrare i sospetti; abbiti tutta la mia fiducia di nuovo; ma voglio che tu mi dica quali ragioni t’indussero a disubbidirmi. |
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Signore, rispose Honen |
Signore, rispose Honen, a fatica e con dispiacere potei fare resistenza ai voleri del maggior principe della terra; ma a ciò mi hanno obbligato la mia religione e la professione che io fo. La religione cristiana, la quale comanda che si faccia del bene anche a’ nenuci, molto più comanda a ragione che non si faccia male a chi non Io ha fatto a noi; e la medicina, quella divina scienza che inventata venne per conservazione degli uomini, non dee servire alla distruzione di quelli. 1 medici, prima di esercitare quest’arte cotanto sublime, si obbligano con solenne giuramento a non mai somministrare rimedj che miocano. Belle e gravissime leggi sono queste, disse |
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11 Califfo, e certamente mi parrà sempre degna di ammirazione una religione ed una professione che fondate sono in leggi di tal sorta. |
11 Califfo, e certamente mi parrà sempre degna di ammirazione una religione ed una professione che fondate sono in leggi di tal sorta. |