Pagina:Novellette e racconti.djvu/131: differenze tra le versioni
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fra i suoni e i canti |
fra i suoni e i canti dell’ Olunpo. Arreca il quadro suo al giovane, lo scopre: questi lo guarda e loda , ma non pienamente; maggiore era ancora l’allegrezza sua intrinseca, di quella che vedea nel quadro. Ordina al pittore che lo ritocchi, che faccia più lieto l’Imeneo, più gioconde le figure che avea d’intorno : il pittore promette e nel riporta seco II tempo era breve ; si fanno le nozze prima che sia compiuto il quadro. Passano quindici dì in circa dopo il matrimonio, e il pittore ritorna con la tela sua, la quale avea lasciata qual era prima, senza metterle pennellata sopra. 11 giovane la vede e dice: Ohi, troppo più che io non volea, l’ avete voi fatto ora lieto questo Imeneo : quelle labbra ridon più del dovere; questa catena vorrebbe essere un po’più grossa ; quella facella é soverchiamente chiara e dovrebbe gitiar fuori un poco di fumo. Che dirò io più ? chu in due mesi lo volea dipinto con le lagrime agli occhi, con una catena grossa due dita da galeotto, e con un tizzone rovesciato in cambio di fa- cella. Ma il pittore ch’ era uomo di giudizio, non volle fare questo scandalo ; anzi dipiose un certo Imeneo che, veduto fuori per un cristallo da lontano, parea tutto festevole e ridente . e veduto da vicino, fncea ali’ incontro una bocca e due occhi da piangere, che parea bai tuto: e in tal guisa soddisfece alla volontà degli amanti e degli ammogliati. |
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LX1X. |
LX1X. |
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Medicma usata |
Medicma usata da’ Medici nel curar sé stessi. |
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Poche sere fa io mi trovai al letto di un ammalato , e si ragionava dalla compagnia che quivi era, intorno agli stomachi umani, i quali quando gli uomini sono infermi, divengono un barile ripieno di purganti, di acque, di cordiali e |
Poche sere fa io mi trovai al letto di un ammalato , e si ragionava dalla compagnia che quivi era, intorno agli stomachi umani, i quali quando gli uomini sono infermi, divengono un barile ripieno di purganti, di acque, di cordiali e d’ altre siffatte cose che sarebbero capaci di rendere infermo un sano, non che di guarire un ammalato. In questo, entrò nella stanza il medico, uomo veramente di molta |