Pagina:Fiaschi.djvu/144: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
|||
Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
Riga 13: | Riga 13: | ||
''Cavagli sangue dalle vene solite; dall'una parte, & dall'altra del petto, poi li poni sotto il petto congrui, & atti seconi, o lacci, movendoli bene due volte il dì, come del verme, farencoli portare per quindeci giorni.'' |
''Cavagli sangue dalle vene solite; dall'una parte, & dall'altra del petto, poi li poni sotto il petto congrui, & atti seconi, o lacci, movendoli bene due volte il dì, come del verme, farencoli portare per quindeci giorni.'' |
||
{{Centrato|4 Alle cappelletti.}} |
{{Centrato|4 Alle cappelletti.}} |
||
Fa come i spavani dove comincia. Radi prima, poi togli il più tenero de l'absentio, appio, palatara, & brancaorsina, pista ogni cosa insieme, con tanta sonia di porco vecchia, & cuoci tutto insieme, & metti sopra. |
''Fa come i spavani dove comincia. Radi prima, poi togli il più tenero de l'absentio, appio, palatara, & brancaorsina, pista ogni cosa insieme, con tanta sonia di porco vecchia, & cuoci tutto insieme, & metti sopra.'' |
||
{{Centrato|5 Alla curba.}} |
{{Centrato|5 Alla curba.}} |
||
Taglia la pelle per lungo quanto è la curba, poi poni una pezza di lino in vino caldo, & spargevi verderamo sopra, & ponila a questo modo sopra la tagliatura, sin che sia sano, ancora molto vale il nodo, come si dirà de la giarda. |
''Taglia la pelle per lungo quanto è la curba, poi poni una pezza di lino in vino caldo, & spargevi verderamo sopra, & ponila a questo modo sopra la tagliatura, sin che sia sano, ancora molto vale il nodo, come si dirà de la giarda.'' |
||
{{Centrato|6 Alla schinella}} |
{{Centrato|6 Alla schinella}} |
||
Da spesse, & conveniente cottura di fuoco sopra le spinole, per lungo, & traverso, secondo che parrà più espediente, poi cura le cotture come si dirà di sotto delle giarde, & avvertisci, che il fuoco, è la cura di tutte le infermità. |
''Da spesse, & conveniente cottura di fuoco sopra le spinole, per lungo, & traverso, secondo che parrà più espediente, poi cura le cotture come si dirà di sotto delle giarde, & avvertisci, che il fuoco, è la cura di tutte le infermità.'' |
||
{{Centrato|7 Alle galle}} |
{{Centrato|7 Alle galle}} |
||
Tiene il cavallo, che le galle di mattina, & di sera in acqua fredda, & velocissima un gran pezzo insino a' ginocchi, per fin che le galle si restringono, poi li farai presso la giontura conveniente cottura per diritto, & traverso, & fa come della giarda. |
''Tiene il cavallo, che le galle di mattina, & di sera in acqua fredda, & velocissima un gran pezzo insino a' ginocchi, per fin che le galle si restringono, poi li farai presso la giontura conveniente cottura per diritto, & traverso, & fa come della giarda.'' |
||
{{Centrato|8 Alle maceole}} |
{{Centrato|8 Alle maceole}} |
||
Daragli il fuoco cinque fiate con ferri larghi da tutte due le parti, ma se sarà nella parte dinanzi sotto il ginocchio, dalli fuoco a traverso una botta dell'altra, & curalo, come le altre botte di fuoco. |
''Daragli il fuoco cinque fiate con ferri larghi da tutte due le parti, ma se sarà nella parte dinanzi sotto il ginocchio, dalli fuoco a traverso una botta dell'altra, & curalo, come le altre botte di fuoco.'' |
||
{{Centrato|9 Alle ricciole}} |
{{Centrato|9 Alle ricciole}} |
||
Taglia via, & radevi attorno, il che fatto metti sopra calce cruda {{pt|polveri-|polverizata}} |
''Taglia via, & radevi attorno, il che fatto metti sopra calce cruda {{pt|polveri-|polverizata}}'' |