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4° Altri lavori prevedibili (con la spesa di lire 278).
 
'''Totale''' lire 2.600.
 
'''Fusione delle nuove campane'''
 
Inorgogliti di avere una somma del genere in deposito, cioè lire 2330, il parroco ed i suoi collaboratori, ebbero una nuova idea: fondere nuove campane in sostituzione di quelle vecchie, che risalivano al 1830 ed erano state benedette dal vescovo di Concordia Mons. Carlo Fontanini.
 
Si tenne, quindi, una nuova assemblea pubblica il 16 novembre 1893. I capifamiglia furono d'accordo di fare fondere nuove campane. Si procedette alla nomina di una Commissione, detta appunto delle Nuove Campane.
 
Il 2 febbraio 1894 in una successiva pubblica assemblea sotto ''"el sclupissignar"'' si decise di affidare l'esecuzione al fonditore Broili di Udine, il quale in antecedenza si era premurato di far pervenire un preventivo che venne accettato.
 
L'entusiasmo per questa nuova opera è così grande che sembra aver spento ogni dissidio in paese. D'Agnolo Luigi Bambinello (1859-1943) descrive così la sua gioia al parroco don Cargnelli.
 
Venezia,lì 6/12/1893
 
Rev. Parroco!
 
''E' con l'animo lieto che io le rispondo alla gradita sua, perché posso darle relazione delle pratiche fatte, con esito felice, verso i miei compaesani addetti alla Fabbrica Contini del Sig. L. E Ferro. Ed in fatti tutti noi, approvando quanto ella fece nell'interesse e pel decoro''
''del nostro paese, abbiamo stabilito di lasciare ogni settimana il nostro obolo fino alla concorrenza di lire 50 onde cooperare, più largamente possibile in relazione alle nostre forze per le campane del nostro amato lembo di terra. E quando stanchi dalle diuturne fatiche riposeremo al focolare domestico, ci sarà giulivo il suono dei sacri bronzi pei quali avremo porto anche noi la stilla del nostro sudore.''
 
''A Lei Rev. Parroco in mezzo alle amarezze della sua vita di sacrificio, oltre i conforti della carità cristiana che con tanto amore ella esercita, sia pur grato il pensiero che i suoi fratelli in Cristo, i suoi devoti parrocchiani, la ricordano anche sulle rive della Veneta Laguna, colla più reverente affezione.''
 
''Nel rimetterle a suo tempo la nostra modesta offerta, le invierò anche la lista degli oblatori.''
 
Con la più distinta stima e devozione mi segno Obb. Servo Luigi D'Agnolo