Pagina:Manzoni.djvu/88: differenze tra le versioni

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-Seutìr, ripreso, e meditar; di poco
+        ''Sentir, riprese, e meditar; di poco''
-Esser contento; dalla mèto mai
+        ''Esser contento; dalla mèta mai''
-Non torcer gli occhi; conservor la mono
+        ''Non torcer gli occhi; conservar la mano''
-Puro e lo mente; delle umane cose
+        ''Pura e la mente; delle umane cose''
-Tomto sperimentar, quanto ti basti
+        ''Tanto sperimentar, quanto ti basti''
-Per non cwmrle; non ti far maiservo;
+        ''Per non curarle; non ti far mai servo;''
-Non fer tregua coi riti; il santo vero
+        ''Non far tregua coi vili; il santo vero''
-Mai non tradir; mè proferir mai verbo,
+        ''Mai non tradir; nè proferir mai verbo,''
-Che plauda al vizio, o la virtù derida.
+        ''Che plauda al vizio, o la virtù derida.''
-o maestro, o, gridai,kscorta amorosa,
+        O maestro, o, gridai, scorta amorosa,
-Non mi lasciar; del tuo consiglio il raggio,
+        Non mi lasciar; del tuo consiglio il raggio
-Non mi sia spento, a governar rimani
+        Non mi sia spento, a governar rimani
-Me, cui natura e gioventù fa cieco
+        Me, cui natura e gioventù fa cieco
-L'ingegno e serva la ragion del core. e
+        L'ingegno e serva la ragion del core.
-Cosi parlava e lagrìmava; al mio
+        Cosi parlava e lagrìmava; al mio
-Pianto ei compianse, E, non e questa, disse,
+        Pianto ei compianse, E, non e questa, disse,
-Quella città, dove sarem compagni
+        Quella città, dove sarem compagni
-Eternamente. Gra colei, cui figlio
+        Eternamente. Ora colei, cui figlio
-Se' per natura e, per eletta, amico,
+        Se' per natura e, per eletta, amico,
-Ama ed ascolta, e di figlia] dolcezza
+        Ama ed ascolta, e di figlial dolcezza
-L'intensa amaritudine le molci;
+        L'intensa amaritudine le molci;
-Dille clfìo so ch'ella sol cerca il piede
+        Dille ch'ìo so ch'ella sol cerca il piede
-Metter su 1’ orme mie; dillo che i ñori N,
+        Metter su l’orme mie; dille che i fiori
-Che sul mio cener sponde, io li raccolgo,
+        Che sul mio cener spande, io li raccolgo,
-Eli rendo immortali; e tal ne tesso È»
+        E li rendo immortali; e tal ne tesso
-Serto che solnontemerà ne bruma, 'A
+        Serto che sol non temerà ne bruma,
-Ch'lo stesscrin fronte riporrolle, ancora
+        Ch'io stesso in fronte riporrolle, ancora
-Delle sue bello lagrime irrorato. E •
+        Delle sue belle lagrime irrorato.
-Dolce tristezza, amor, d'affetti mille
+        Dolce tristezza, amor, d'affetti mille
-Turha m'assalse; e, da seder levato,
+        Turba m'assalse; e, da seder levato,
-Amho le braccia con voler tendea
+        Ambo le braccia con voler tendea
-Alla cara cervice. A quella scossa, i
+        Alla cara cervice. A quella scossa,
-Quasi al partir di sonno, io mi rimasi;,
+        Quasi al partir di sonno, io mi rimasi;
-E con l'acume del veder tentando
+        E con l'acume del veder tentando
-E con la man, solo mi vidi; e calda
+        E con la man, solo mi vidi; e calda
-Mi ritrovai la lagrime sul ciglio. a
+        Mi ritrovai la lagrima sul ciglio.</poem>
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