Rime (Dino Frescobaldi)/L'alma mia trist'è seguitando 'l core: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Snark (discussione | contributi)
Creata nuova pagina: {{Qualità|avz=75%|data=26 febbraio 2008|arg=poesie}} {{Intestazione Duecento | Nome e cognome dell'autore = Dino Frescobaldi | Titolo = Rime | …
 
Alebot (discussione | contributi)
m Wikipedia python library
Riga 24:
 
<poem>
L'almaL’alma mia trist'ètrist’è seguitando 'l’l core
in biasimare Amore,
sforzandosi di dir la pena mia:
com'i'com’i’ son fora uscito di valore,
{{R|5}}. . . . . . [ -ore],
per cui servir par ched i'i’ nato sia;
e com'com’ la mente sospirando more,
vedendosi disnore
d'averd’aver voluta mai sua compagnia.
{{R|10}}Questo mi fa perch'i'perch’i’ '1’1 chiamo signore
e voglio servidore
esser di lui ovunque il cor disia.
Omai vedete s'eglis’egli è cos'alteracos’altera
e s'eglis’egli è cosa da sperare in lui,
{{R|15}}e s'eglis’egli è cosa ch'abbiach’abbia in sé virtute!
Io credo questo, sì come colui
che l'hal’ha provato: ch'e'ch’e’ vol sua salute
crudelemente inver'inver’ di lui sia fera.
</poem>