Africa orrenda/Espiazione: differenze tra le versioni

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m Creata nuova pagina: {{Qualità|avz=75%|data=25 dicembre 2008|arg=Poesie}}{{Intestazione letteratura | Nome e cognome dell'autore = Mario Rapisardi | Titolo = Africa...
 
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| NomePaginaCapitoloSuccessivo = Africa orrenda/Dopo la sconfitta
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I
 
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===I===
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Chi è, disser, costui, che solitario, altero
Sul nostro capo il verso empio saetta,
E su la gloriosa luce del nostro impero
L'ombra sua getta ?
 
Chi è costui, che i tetri sogni sferrando a volo,
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O non vede o non cura a cui cammina:
Con l'occhio, acre di febbre, all'orizzonte fisso.
Ecco, ei ruina !
 
E noi frattanto in aurea rete impigliamo il biondo
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All'egre ciurme ch'aizzando vai:
Noi delibiamo intanto con labbra arse da' baci
Reno e Tokai!</poem>
 
II
 
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===II===
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Non ei però si arresta. La pensierosa faccia
Torce da lor, qual da bruttura, altrove,
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Sovra i popoli tutti, a Dio vicino,
Tu, nel cui core eterno di tutto il mondo lesse
{{Autore:Giovanni BattistaAutoreCitato|Giambattista Vico|Vico}} il destino:
 
Tu, santa, cui {{AutoreCitato|Giuseppe Mazzini|Mazzini}} invocava in ginocchio