Pagina:Manzoni.djvu/42: differenze tra le versioni

ThomasBot (discussione | contributi)
m OCR start
ThomasBot (discussione | contributi)
m OCR result
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
40 xr. rnxonro nanna unnnrn.
{{OCR en cours}}
nutrito di buoni studii, che gl' indizii del più origi-
§ nale fra i nostri scrittori moderni. Egli ha giastudiato
molto, e incomincia a sentire gagliardamente, ma gli
manca ancora l' abitudine, che fa grande l' artista, di
meditare lungamente sopra i suoi sentimenti ed il
proposito virile di esprimerli con naturalezza. Si sente
già in parecchi versi il fremito di un' anima ardente, W
ma il paludamento del poeta è ancora tutto classico.
Qualche indizio di originalita lo troviamo, appena, in
que' passi, ove il poeta abbassa la tonante terzina ad
uno stile più umile, vinto da lla propria urgente na-
` tura satirica. Egli incomincia allora ad esercitare la
più diftìeile e la più utile ditutte le critiche, quella
che uno scrittore intraprende sopra se stesso, tempe-
rando talora l' iperbole di alcune immagini sproper- ^
zionate. Dopo avere, per esempio, dantescamente im-
precato contro la città di Catania, onde era partito
l' ordine regio delle stragi napoletane, dopo aver fatto _
invito tremendo all’Etna, perche getti fuoco e cenere
sopra tutta la città, il Poeta s' accorge da se stesso
che sarebbe troppo castigo, e che non si puo per un `
solo reo punire tutto un popoloinnocente ;, dominato
però da quel sentimento della giusta misura così raro g
nell' arte, e pel quale appunto egli divenne poi artista
così eccellente, modera e corregge l’ imprecazione, ~
trasportandola sopra il solo capo della regina Ga-
rolina:
Dehl vomiti l’aceeso Etna l’ultrice si ... M g
Fiamma, che la citta fetente copra ` W L _
E la penetri tino ala radice. i