Pagina:Manzoni.djvu/36: differenze tra le versioni
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3-5 IL MANZONI ED IL PANN!. |
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di alta poesia e virtù di pochi ingegni potenti. Il Man- |
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zoni non solamente sceglie bene, ma quello ch' egli |
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ha scelto, perfeziona e migliora. Spoglio, a poco a po- o |
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co, di una parte del loro apparato classico e mitolo- |
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gico i nobili pensieri del Parini e li rifeconda coloro- |
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prio sentimento, per esprimerti con un linguaggio più |
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caldo e più semplice. , a t |
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tredici anni ch’ ere allora in Milano e che di lla poco fu quell'uomo J |
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che tutti sanno. » e I |
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Il Manzoni avrebbe puro potuto far propria la famosa atrofa |
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dell' Ode pariniana , Le vita rustica: |
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M6 BOB |l8l0 G POYCQICIB _ |
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L Lc dure illustri porte, |
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Nlldů ZCCOTIÈ1, mù lìllůl'0, È |
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Il regno della morte. |
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NO, !‘l|2Cl\(‘¤Z3 hl! ODOTB l |
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Con frode 0 con viltà · |
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Il secol venditore ` |
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Merce: non mi vedrà. |
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` ll Manzoni vide pure , come ril Parini, nell' educazione un ; |
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mezzo per rialzere non solo i costumi, ma la patria infelice ed op- n |
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pressa. Nella Canzone: Per Pinnastto del vainolo, il Parini intese È |
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anco a preparar fanciulli sani, perchè potessero un giorno dar |
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ova ¥ |
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pr D' industria in pace 0 di coraggio in guerra- |
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Nell' Ode: L’edueaziona,Ffacendo apostrofare da Chirone il glovi·· |
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metto Achille j |
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Nato Bl SOCCOISO · |
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Dì Grecia, g |
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il Parini rammenta al giovine Conte lombardo che può intrapren· ; |
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dere ogni più ardua impresa per la patria f |
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Un' alma ardita, l |
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Se in ['orti membro lm vita. |
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Cosi la poeeia pariniana non è un vano giuoco, come non |
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saranno mal pel Manzoni loiottoro; tutta la sua letterature è ci- s |
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vile, anche dove scopre meno direttamente il suo intento edu- , |
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catlvo. « Q |
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` |
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2 È |