Pagina:Manzoni.djvu/9: differenze tra le versioni

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, rnonmo nnnunno. 7
» bra, se lo non sapessi ammirare il Manzoni altrimenti t
che come un altro uomo che sia stato più grande di
noi tutti, per se stesso soltanto, c non ancora per la-
sciarci alcun memorahìl esempio.
Ora io che ho sempre desiderato richiamare motta
gioventù della mia terra a rlstudlarlo con me, lo che
lo propongo Sìcttŕumenle ad esempio, ' mm lo p0··
» W * Che la mia venerazione pel Manzoni sta oramal antica, ne °
reehoro qnt un breve documento. Ero studente nella Unlversttà
dl—Torlno; nella Facoltà dl lettere si era disegnata la fondazione ŕ
di un giornale letterario; lo doveva esserne ll direttore e pr0··
« porno ll titolo. Post lnnanzt ll nome dl Alessandro Monaco!. Ma,
temendo pure che al Manzoni potesse non piacere che da lul s’ln··
tltolaese un gtornale dt studenti, ll quale avrebbe potuto rlueolr
battagllero , gli scrlssl, ln nome de' rnlel compagni , per domandare 4
un permesso che alla nostra tlera, ma pur dolloata, haldanza glo· az
vanlle pareva necessario. ll venernndo uomo al turbo all’ldea che
tl suo nome potesse dlventar simbolo dl una battaglia dl giova-
nl, e c' Indirizzo la lettera seguente, tìnqul lnedtta, Vautografo #·
della quale trovasl ora nelle mani dell’ogreglo Antonio Ghlslan- Q
°zonl a Lecco: l *
« Prealatlselmt Slgnorl, Non bo mal avuto nell'anlm0 un 5
conflitto d' oppostl sentimenti, come quello d' una profonda rico- È
noacenza e d' un vlvo dlaplacere che m' ha fatto nascere la troppo
cortese lettera, dl out m' hanno voluto onorare. Ma la benovo-
lenza che attesta tn ogni sua parte, mt dà la certezza che dl a
que' sentlmentl non ml rimarrà che ll primo; Per codesta così
spontanea o per ma prezlosa benevolenza, Vt prego dunque, o
Slgnorl, dl non dare al giornale, Pannunzlo del quale mi rallegra,
il tltolo che v"ernvato proposto. Sarebbe una cagione di vero
e continuo turbamento alla mln veeohtezzn, che, per quaggttn,
non aspira ad altro che alla qulete. Ulndulgontleslmo vostro gln·· 2
dlalo e gta una gran ricompensa per de' lavori che ton hanno al·=·
tromerlto, che d' esser fatti ln eoeolonza. Contldo, anzl ml tengo
elettro che non ìrno la vorrete cambiare ln nn enetlgo, e che potro
gnder eubtto ln poco lo speranza de' fruttl che ml prometto ll eng-
glo del vostro ingegno o del vostro cuore. Chiudo ln fretta la tata
a