Pagina:D'Annunzio - La figlia di Iorio.djvu/74: differenze tra le versioni

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silenzio della montagna, declinando il giorno, poco dopo l’equinozio autunnale.
silenzio della montagna, declinando il giorno, poco dopo l’equinozio autunnale.



SCENA PRIMA
SCENA PRIMA


Malde, il cavatesori, e Anna Onna, la vecchia dell’erbe, dormiranno su le pelli di pecora, stesi nei loro cenci. Cosma, il santo, vestito d’una melote, anche dormirà, ma accosciato, con le braccia intorno ai ginocchi e su i ginocchi il mento. Aligi sarà seduto sopra un deschetto, intento a intagliare con suoi ferri il ceppo di noce. Mila di Codra sarà seduta di contro a lui e lo guarderà.
{{Sc|Malde}}, il cavatesori, e {{Sc|Anna Onna}}, la vecchia dell’erbe, dormiranno su le pelli di pecora, stesi nei loro cenci. {{Sc|Cosma}}, il santo, vestito d’una melote, anche dormirà, ma accosciato, con le braccia intorno ai ginocchi e su i ginocchi il mento. {{Sc|Aligi}} sarà seduto sopra un deschetto, intento a intagliare con suoi ferri il ceppo di noce. {{Sc|Mila di Codra}} sarà seduta di contro a lui e lo guarderà.


;Mila
;Mila
:Ma stiè mutolo il patrono
:{{capolettera|[[File:D'Annunzio - La figlia di Iorio m.jpg|50px|{{uc:m}}]]|3=.1em}}a stiè mutolo il patrono
:ch’era di ceppo di noce,
:ch’era di ceppo di noce,
:sordo fue il legno santo,
:sordo fue il legno santo,