Pagina:Delle biblioteche circolanti nei comuni rurali per Vincenzo Garelli.djvu/18: differenze tra le versioni

Divudi85 (discussione | contributi)
Etichetta: Riletta
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 75%
+
Pagine SAL 100%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
{{Pt|colanti.|circolanti.}} Le scientifiche ed erudite conservano la tradizione dell’alto sapere; le popolari mirano a conservare quel poco sapere di cui furono dispensatici le istituzioni di varie specie, delle quali si va arricchendo il paese a benefìcio specialmente del popolo.
{{Pt|colanti.|circolanti.}} Le scientifiche ed erudite conservano la tradizione dell’alto sapere; le popolari mirano a conservare quel poco sapere di cui furono dispensatici le istituzioni di varie specie, delle quali si va arricchendo il paese a benefìcio specialmente del popolo.


Volete voi vedere quale fu la fecondità del carattere di cui discorriamo? Non vi trasporterò molto lontano. Egli è da pochi anni, e tre o quattro uomini, che il volgo suol dire incontentabili od irrequieti, cominciarono a dire: Le scuole non bastano per assicurare al popolo il sapere. Molti de* giovani, che pur frequentarono le scuole, e che benissimo avevano appreso il leggere, lo scrivere ed il conteggiare, si presentavano alla coscrizione militare nuovamente analfabeti. Questo si verificò non solo presso di noi, ma eziandio nel paese delle statìstiche che è la Prussia, quindi conchiusero: voglionsi avere libri e Biblioteche, le quali esercitando utilmente le facoltà de’ giovani, non lascino morire que’ germi che con tanti sacrifizi di danari e di fatiche si gettarono nelle loro menti.
Volete voi vedere quale fu la fecondità del carattere di cui discorriamo? Non vi trasporterò molto lontano. Egli è da pochi anni, e tre o quattro uomini, che il volgo suol dire incontentabili od irrequieti, cominciarono a dire: Le scuole non bastano per assicurare al popolo il sapere. Molti de' giovani, che pur frequentarono le scuole, e che benissimo avevano appreso il leggere, lo scrivere ed il conteggiare, si presentavano alla coscrizione militare nuovamente analfabeti. Questo si verificò non solo presso di noi, ma eziandio nel paese delle statistiche che è la Prussia, quindi conchiusero: voglionsi avere libri e Biblioteche, le quali esercitando utilmente le facoltà de’ giovani, non lascino morire que’ germi che con tanti sacrifizi di danari e di fatiche si gettarono nelle loro menti.


Ma come si formeranno queste Biblioteche, se la nostra letteratura con tutto il suo splendore e la sua ricchezza non ha mai avuto di mira il popolo?
Ma come si formeranno queste Biblioteche, se la nostra letteratura con tutto il suo splendore e la sua ricchezza non ha mai avuto di mira il popolo?
Riga 9: Riga 9:
Non meno di venti editori attivi ed intelligenti, o signori,
Non meno di venti editori attivi ed intelligenti, o signori,


<ref follow="p18">pubblicarono giornali diretti a questi poveri ignorami. Ecco un aneddoto che si racconta: — Che cosa guardi tu su quella carta? diceva un giorno un negro ignorante a un altro che sapeva leggere. — Oh se tu sapessi, rispose il leggente, come ciò diverte: vi ha qui delle persone che parlano e che si ascollano cogli occhi.</ref>
<ref follow="p18">pubblicarono giornali diretti a questi poveri ignoranti. Ecco un aneddoto che si racconta: — Che cosa guardi tu su quella carta? diceva un giorno un negro ignorante a un altro che sapeva leggere. — Oh se tu sapessi, rispose il leggente, come ciò diverte: vi ha qui delle persone che parlano e che si ascoltano cogli occhi.</ref>