Pagina:Foscolo, Ugo – Prose, Vol. III, 1920 – BEIC 1824364.djvu/107: differenze tra le versioni
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parte nell’asilo di quelle terre incantate. Quando la strada m’è |
parte nell’asilo di quelle terre incantate. Quando la strada m’è |
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troppo aspra alle piante, e troppo scoscesa per la mia lena, io |
troppo aspra alle piante, e troppo scoscesa per la mia lena, io |
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mi devio in un viale di mollissima erbetta, sul quale sparpaglio |
mi devio in un viale di mollissima erbetta, sul quale sparpaglio |
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le rose mattutine della |
le rose mattutine della voluttà, e dopo uno o due giri ritornomi |
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rinfrescato, e m’accingo piú gaio e piú vigoroso al mio viaggio. |
rinfrescato, e m’accingo piú gaio e piú vigoroso al mio viaggio. |
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Quando il male m’incalza vittorioso, ch’io non ho piú terra |
Quando il male m’incalza vittorioso, ch’io non ho piú terra |
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dove ritrarmi, gitto |
dove ritrarmi, gitto l’armi, abbandono questo mondo; e poiché |
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gli Elisi mi s’aprono al pensiero piú manifestamente del paradiso, io vi penetro a forza siccome Enea, e lo vedo andar verso |
gli Elisi mi s’aprono al pensiero piú manifestamente del paradiso, io vi penetro a forza siccome Enea, e lo vedo andar verso |
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l’ombra della sua abbandonata Didone, e sospirar di placarla; |
l’ombra della sua abbandonata Didone, e sospirar di placarla; |
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Veramente non si cammina per l’ombra vana; né l’uomo |
Veramente non si cammina per l’ombra vana; né l’uomo |
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si travaglia indarno cosí <ref>«''Veruntamen in imagine pertransit homo, sed et frustra conturbatur''.» - ''Psal''., {{Sc|xxxviii}}, 7. - Ma Yorick cita la volgata inglese che ha: «''Surely every man walketh in a vain shadow; surely they are disquieted in vain''». (F.)</ref>. Ma ben gli è indarno, e sovente, |
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si travaglia indarno cosi *). Ma ben gli è indarno, e sovente, |
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per chi si confida che le sue perturbazioni possano essere calmate dalla sola ragione. Or io, per me, posso bravamente asserire che |
per chi si confida che le sue perturbazioni possano essere calmate dalla sola ragione. Or io, per me, posso bravamente asserire che l’anima mia non è sicura di sconfiggere neppure la |
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minima delle triste emozioni che le muovono guerra, se non |
minima delle triste emozioni che le muovono guerra, se non |
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suono tosto a raccolta, chiamando alcune emozioni grate e soavi |
suono tosto a raccolta, chiamando alcune emozioni grate e soavi |
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per assalire e cacciare fuor del suo campo la prima. |
per assalire e cacciare fuor del suo campo la prima. |
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Com’io finiva il terz’atto, ''monsieur le comte'' ritornò col mio |
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passaporto in mano, dicendomi |
passaporto in mano, dicendomi: — Posso dirle che ''monsieur le |
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due de |
due de Choiseu'' è buon profeta siccome è uomo di Stato. — ''Un |
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honime qui rit — disse il duca — ne sera jamais dangereux |
honime qui rit'' — disse il duca — ''ne sera jamais dangereux''; — |
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e mi sarebbe stato negato anche un passaporto d’un paio d’ore, |
e mi sarebbe stato negato anche un passaporto d’un paio d’ore, |
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s’io l’avessi chiesto per altri che pel buffone del re. |
s’io l’avessi chiesto per altri che pel buffone del re. |
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— Pardonnez-moi, monsieur le |
— ''Pardonnez-moi, monsieur le comte'' — gli diss’io, — non sono |
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il buffone del re, |
il buffone del re, |
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— Ma Ella è Yorick? |
— Ma Ella è Yorick? |
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(i) *< Veruni amen in imagine perlram.it homo, sed et frustra font urtature. Psalm |
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xxxviii, 7. Ma Yorick cita la Volgata inglese, che ha : «Surely every man walkelh |
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in a va in shadow, surely Ihey are disquieted in vaiti» [F.]; |