Pagina:Sotto il velame.djvu/154: differenze tra le versioni
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come nella palude stigia siano puniti quelli che non moderarono la timidità loro. Già il timore è tristizia;<ref>''Summa'' 1, 2a 41, 2.</ref> e i fitti nel fango furono e sono tristi; e poi nel fango hanno a stare, come porci in brago, certuni ch’or sono “lassù gran regi„.<ref>{{TestoCitato|Divina Commedia/Inferno/Canto VIII# |
come nella palude stigia siano puniti quelli che non moderarono la timidità loro. Già il timore è tristizia;<ref>''Summa'' 1, 2a 41, 2.</ref> e i fitti nel fango furono e sono tristi; e poi nel fango hanno a stare, come porci in brago, certuni ch’or sono “lassù gran regi„.<ref>{{TestoCitato|Divina Commedia/Inferno/Canto VIII#riga48|Inf. VIII 49.}}</ref> E questi, per tagliar corto, sono certamente tali che non ebbero la virtù più propria dei re, la magnanimità, cioè la fortezza; ed ebbero invece “la viltate„ quale, ad esempio, quella<ref>{{TestoCitato|Divina Commedia/Paradiso/Canto XIX#riga129|Par. XIX 130.}} Per questo rimando alla Minerva Oscura. E anche qui se ne riparla.</ref> “di quel che guarda l’isola del foco„. La loro incontinenza, dunque, è punita; perchè incontinenza è, secondo Virgilio: incontinenza, dunque, d’irascibile. Nell’inferno, possiamo già dirlo, si puniscono le due specie d’incontinenza. |
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E Dante espressamente lo dice. Egli, udita la lezione di Virgilio intorno alla malizia, mostra di meravigliarsi<ref>{{TestoCitato|Divina Commedia/Inferno/Canto XI# |
E Dante espressamente lo dice. Egli, udita la lezione di Virgilio intorno alla malizia, mostra di meravigliarsi<ref>{{TestoCitato|Divina Commedia/Inferno/Canto XI#riga66|Inf. XI 67 segg.}}</ref>, come, se ogni malizia è punita entro il baratro, siano anche puniti |
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quei della palude pingue, |
quei della palude pingue, |