Pagina:Zappi, Maratti - Rime I.pdf/176: differenze tra le versioni

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Non sia chi di toccarmi abbia ardimento;
Non sia chi di toccarmi abbia ardimento;
Che, se non spero aver man sì famosa,
Che, se non spero aver man sì famosa,
Del gran Titirò mio sol mi contento.</poem><section end="1" />
Del gran Titiro mio sol mi contento.</poem><section end="1" />




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L’ale stendean sotto l’eterne piante.
L’ale stendean sotto l’eterne piante.
{{R|5}}Stringea dell’ire sue l’aureo fumante
{{R|5}}Stringea dell’ire sue l’aureo fumante
Vaso, onde han morte iniqne turbe ed ebre:
Vaso, onde han morte inique turbe ed ebre:
Il vide l’Empio, e in chiuse erme latebre
Il vide l’Empio, e in chiuse erme latebre
Fuggì d’alpina balza egro e tremante.
Fuggì d’alpina balza egro e tremante.
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Qualor ti vidi sfavillare intorno,
Qualor ti vidi sfavillare intorno,
Ardevan, più che in sul meriggio il giorno,
Ardevan, più che in sul meriggio il giorno,
i tuoi sereni, ed incliti sembianti.</poem><section end="3" />
I tuoi sereni, ed incliti sembianti.</poem><section end="3" />