Pagina:Il Sofista e l'Uomo politico.djvu/410: differenze tra le versioni

@@ Corpo della pagina (da includere): / Corpo della pagina (da includere): @@
@@ Riga 1: / Riga 1: @@
 L'uomo politico.	399
 Sock. giov. Infatti è naturale.
-For. Colui invece, o Socrate, che non sia ca¬
+For. Colui invece, o Socrate, che non sia capace di ciò, non lo dovremo mai nominare coi
-pace di ciò, non lo dovremo mai nominare coi
 nomi sui quali ora indaghiamo.
 Socr. giov. Giustissimo.
@@ Riga 14: / Riga 13: @@
 For. E che? Il carattere modesto forsechè,
 se partecipi di tali opinioni (i), non diventa
-veramente savio e assennato, quanto è dato es¬
+veramente savio e assennato, quanto è dato essere nello Stato? e se non ne partecipi, non si
+guadagna molto giustamente una fama vergognosa di sciocchezza?
-sere nello Stato? e se non ne partecipi, non si
-guadagna molto giustamente una fama vergo¬
-gnosa di sciocchezza?
 Socr. giov. Certamente.
 For. S’ha dunque a dire che di cattivi tra
@@ Riga 27: / Riga 24: @@
 (x) Cioè delle opinioni rette accennate sopra p. 309 C;
 opinioni, non conoscenze, perchè siamo fuori dello Stato
-razionale, e quindi la virtù da raggiungere non è asso¬
+razionale, e quindi la virtù da raggiungere non è assoluta ma fin dove è possibile, come dice espressamente.
-luta ma fin dove è possibile, come dice espressamente.
 Cfr. l’ultima parte del Teeteto, dove il punto di vista
 è different