Pagina:Toaldo - Completa raccolta di opuscoli osservazioni e notizie diverse contenute nei giornali astro-meteorologici, Vol 2 - 1802.djvu/19: differenze tra le versioni

Cruccone (discussione | contributi)
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 75%
+
Pagine SAL 100%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
quanto all’asciutto: niun anno ebbe tanti Fulmini, ed uno percosse un Contadino brugiandogli tutti gli abiti, fuorchè ciò ch’era di cuojo, e senza ucciderlo; eppure con tanto secco, e con tanto calore l’anno, come rimarca l’Autore, non fu ingrato ai coltivatori, avendo fornito un lodevole provento di grani, e spezialmente di vini.
quanto all’asciutto: niun anno ebbe tanti Fulmini, ed uno percosse un Contadino brugiandogli tutti gli abiti, fuorchè ciò ch’era di cuojo, e senza ucciderlo; eppure con tanto secco, e con tanto calore l’anno, come rimarca l’Autore, non fu ingrato ai coltivatori, avendo fornito un lodevole provento di grani, e spezialmente di vini.


15. Vengo ad un asciutto singolare più vicino a noi, del quale i Vecchi potrebbero ricordarsi, se non avessero anche ragioni di ricordarselo, poichè non è che di 61 anni avanti; questo fu il 1718, che io descriverò colle parole dell’Istorico nostro {{AutoreIgnoto|Girolamo Ferrari}} (''{{TestoAssente|Notizie Storiche della Lega}}'' ec. Pag. 288.) “I Posteri dureranno fatica a credere che sieno scorsi novo mesi senza cadere stilla di pioggia, si può dire in tutta l’Europa, eziandio nelle regioni più sottoposte agli effetti di questo elemento. Seccati i fonti, i ruscelli, ed i minori canali, cercarono gli abitanti l’acqna per molte miglia ne’ fiumi più grossi; ed è accaduto che molti animali bevendo con ingordigia creparono sul luogo; e sarà forse creduta favola, che accesosi il fuoco nel mese di Luglio dall’eccessivo ardore dell’aere in {{Pt|que-|}}
15. Vengo ad un asciutto singolare più vicino a noi, del quale i Vecchi potrebbero ricordarsi, se non avessero anche ragioni di ricordarselo, poichè non è che di 61 anni avanti; questo fu il 1718, che io descriverò colle parole dell’Istorico nostro {{AutoreCitato|Girolamo Ferrari (storico)|Girolamo Ferrari}} (''{{TestoAssente|Notizie Storiche della Lega}}'' ec. Pag. 288.) “I Posteri dureranno fatica a credere che sieno scorsi novo mesi senza cadere stilla di pioggia, si può dire in tutta l’Europa, eziandio nelle regioni più sottoposte agli effetti di questo elemento. Seccati i fonti, i ruscelli, ed i minori canali, cercarono gli abitanti l’acqna per molte miglia ne’ fiumi più grossi; ed è accaduto che molti animali bevendo con ingordigia creparono sul luogo; e sarà forse creduta favola, che accesosi il fuoco nel mese di Luglio dall’eccessivo ardore dell’aere in {{Pt|que-|}}