Pagina:Emma Perodi - Roma italiana, 1870-1895.djvu/321: differenze tra le versioni

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L’ambasciata d’Austria al palazzo Chigi e quella al palazzo di Venezia erano continuamente sorvegliate dalle guardie e con ragione, ed esse facevano abortire ogni inizio di dimostrazione al grido di « viva Oberdank! » che sulla fine dell’anno era stato processato e giustiziato in Austria. Quelle dimostrazioni potevano creare delle noie gravi al Governo e rinfocolare le aspirazioni della Irredenta, tenute a freno dal Depretis. Un giorno mentre la carrozza del conte Paar tornava dal Vaticano, un certe Valeriani lanció contro quella un sasso. Era un disperato che forse non sapeva neppure di tirare contro l’Ambasciatore, ma il Governo s’impensieri e l’on. Mancini non tardò un momento a recarsi dal conte Ludolf per deplorare il fatto.
L’ambasciata d’Austria al palazzo Chigi e quella al palazzo di Venezia erano continuamente sorvegliate dalle guardie e con ragione, ed esse facevano abortire ogni inizio di dimostrazione al grido di « viva Oberdank! » che sulla fine dell’anno era stato processato e giustiziato in Austria. Quelle dimostrazioni potevano creare delle noie gravi al Governo e rinfocolare le aspirazioni della Irredenta, tenute a freno dal Depretis. Un giorno mentre la carrozza del conte Paar tornava dal Vaticano, un certe Valeriani lanció contro quella un sasso. Era un disperato che forse non sapeva neppure di tirare contro l’Ambasciatore, ma il Governo s’impensieri e l’on. Mancini non tardò un momento a recarsi dal conte Ludolf per deplorare il fatto.