Pagina:Tebaldo e Isolina.djvu/20: differenze tra le versioni
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<poem>{{xx-larger|F}}ortunata Isolina ella rivede |
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Il suo ignoto ed amabile Cantore, |
Il suo ignoto ed amabile Cantore, |
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Che repente scomparso, al di lei core |
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Tante pene costava. |
Tante pene costava. |
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Del Torneo vincitore è celebrato, |
Del Torneo vincitore è celebrato, |
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Liberator del Padre a lei vicino |
Liberator del Padre a lei vicino |
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Un propizio destino oggi lo guida. |
Un propizio destino oggi lo guida. |
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Ah così fausto ad essi ognora arrida!</poem> |
Ah così fausto ad essi ognora arrida!</poem> |
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{{Centrato|{{larger|SCENA VII}}.}} |
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Recinto solitario nel Castello tutto all’intorno ombreggiato da varie antichissime piante, che consacrate venivano ai capi, ai figli, ai prodi delle illustri famiglie, ed ai felici, o memorabili avvenimenti. Qualche avanzo d’offerte, e d’ornamenti si vede ancora pendere da esse, e si rileva qualche nome, e parte d’iscrizione incisa su quelle. Antico rovinoso Tempietto, celato per metà dalle piante, le cui finestre si veggono in parte spezzate. |
Recinto solitario nel Castello tutto all’intorno ombreggiato da varie antichissime piante, che consacrate venivano ai capi, ai figli, ai prodi delle illustri famiglie, ed ai felici, o memorabili avvenimenti. Qualche avanzo d’offerte, e d’ornamenti si vede ancora pendere da esse, e si rileva qualche nome, e parte d’iscrizione incisa su quelle. Antico rovinoso Tempietto, celato per metà dalle piante, le cui finestre si veggono in parte spezzate. |
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''S’apre per di dentro la porta del Tempietto, e si presenta con precauzione guardingo un Cavaliere tutto di negra armatura ricoperto, e con visiera abbassata, che avanza, ed alza la visiera: e Boemondo''. |
''S’apre per di dentro la porta del Tempietto, e si presenta con precauzione guardingo un Cavaliere tutto di negra armatura ricoperto, e con visiera abbassata, che avanza, ed alza la visiera: e Boemondo''. |
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{{pr1}}{{Ms|2em}}<poem> |
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''Boc''. |
{{pr2|''Boc''.}} {{Xx-larger|T}}utto è silenzio. — Abbandonato è il loco |
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Sacro alla pace degli estinti. — Accorsi |
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