Pagina:Settembrini, Luigi – Ricordanze della mia vita, Vol. II, 1934 – BEIC 1926650.djvu/126: differenze tra le versioni
| Stato della pagina | Stato della pagina | ||
| - | + | Pagine SAL 100% | |
| Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
| Riga 12: | Riga 12: | ||
{{Ct|f=100%|v=1|L=0px|{{Sc|istruzioni per la fuga}}}} |
{{Ct|f=100%|v=1|L=0px|{{Sc|istruzioni per la fuga}}}} |
||
{{a destra|f=90%|Genova, 31 agosto 1855.}} |
{{a destra|f=90%|Genova, 31 agosto 1855.}} |
||
Come si è giá scritto, per poter eseguire il progetto si crede indispensabile di avere un battello a vapore pronto a ricevere le monache{{#tag:ref|Mio padre, Silvio Spaventa e Gennaro Placco che doveano fuggire. [''Nota di Raffaele Settembrini''.]|group={{Hair space}}}}. L’amico scrivente ha <noinclude>{{#tag:references||group={{Hair space}}}}</noinclude>|name=p126}} Pare che |
Come si è giá scritto, per poter eseguire il progetto si crede indispensabile di avere un battello a vapore pronto a ricevere le {{spaziato|monache}}{{#tag:ref|Mio padre, Silvio Spaventa e Gennaro Placco che doveano fuggire. [''Nota di Raffaele Settembrini''.]|group={{Hair space}}}}. L’amico scrivente ha <noinclude>{{#tag:references||group={{Hair space}}}}</noinclude>|name=p126}} Pare che |
||