Pagina:Slataper - I confini necessari all'Italia, Palatina, 1915.djvu/34: differenze tra le versioni
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non solo non è riuscita mai in nessun posto, almeno nei |
non solo non è riuscita mai in nessun posto, almeno nei |
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tempi moderni, ma ha risvegliato di colpo e armato |
tempi moderni, ma ha risvegliato di colpo e armato |
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violentemente la necessità dell’irredentismo. Insegnino tutte |
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le nazionalità che si credevano spente e non erano che |
le nazionalità che si credevano spente e non erano che |
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oppresse nell’Austria, e insegnino la Polonia e l’Alsazia |
oppresse nell’Austria, e insegnino la Polonia e l’Alsazia |
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tedesche! Se noi vorremmo far diventare in breve i |
tedesche! Se noi vorremmo far diventare in breve i tedeschi |
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e gli slavi regnicoli italiani, avremo subito in casa |
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un grave irredentismo. |
un grave irredentismo. |
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E allora come bisogna procedere? Non |
E allora come bisogna procedere? Non austriacamente, |
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ma italianamente. Aver fede in noi e nella nostra |
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capacità civile. Favorire in tutti i modi lo sviluppo |
capacità civile. Favorire in tutti i modi lo sviluppo |
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economico dei paesi di confine, allacciandoli strettamente a noi |
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coi vincoli dell’interesse e del benessere. Strade, ferrovie, |
coi vincoli dell’interesse e del benessere. Strade, ferrovie, |
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industrie, commercio. Rispettare profondamente la loro |
industrie, commercio. Rispettare profondamente la loro |
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nazione come facciamo coi francesi in |
nazione come facciamo coi francesi in val d’Aosta. |
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Lasciare intatte le scuole nazionali, anche magari dov’esse |
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sono anche oggi un non senso, trasformare in slavi- |
sono anche oggi un non senso, trasformare in slavi-italiani |
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gli istituti della Venezia Giulia che oggi sono o tedeschi |
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o bilingui o trilingui. La scuola è sacra: e perciò |
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è anche l’arma politica più tremenda. Soltanto che |
è anche l’arma politica più tremenda. Soltanto che |
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dovremo, anche per accondiscendere al desiderio certo |
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degli slavi e dei tedeschi, insegnare l’italiano anche nelle |
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loro scuole, molto abbondantemente. E dovremo |
loro scuole, molto abbondantemente. E dovremo permettere |
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tutte le manifestazioni culturali slave e tedesche, |
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magari favorendole. Ma impedire fin dal primo giorno, con |
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decisa serenità, ogni moto politico. |
decisa serenità, ogni moto politico. |
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Certo: il compito non è facile, ed è necessario che |
Certo: il compito non è facile, ed è necessario che |
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gl’impiegati che dovranno effettuarlo abbiano un tatto e |
gl’impiegati che dovranno effettuarlo abbiano un tatto e |
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una conoscenza umana non comune. Tra la politica e la |
una conoscenza umana non comune. Tra la politica e la |
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coltura i confini sono assai ardui. E un certo latente ir- |
coltura i confini sono assai ardui. E un certo latente {{Pt|ir-|}} |
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