Pagina:Slataper - I confini necessari all'Italia, Palatina, 1915.djvu/23: differenze tra le versioni

Modifica pagina via js
 
StefanoC (discussione | contributi)
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 25%
+
Pagine SAL 75%
Intestazione (non inclusa):Intestazione (non inclusa):
Riga 1: Riga 1:
{{Centrato|— 24 —}}
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
Piave al Tagliamento. Difatti il nemico, dopo aver costretto Gifflenga ad abbandonare Bressanone, poi Trento,
24 —
Piave al Tagliamento. Difatti il nemico, dopo aver co¬
stretto Gifflenga ad abbandonare Bressanone, poi Trento,
era entrato nel Cadore e giù per il Tagliamento accennava
era entrato nel Cadore e giù per il Tagliamento accennava
a congiungersi con le altre schiere che avevano valicate
a congiungersi con le altre schiere che avevano valicate
le Alpi Giulie e s’erano impadronite di Gorizia. Appena
le Alpi Giulie e s’erano impadronite di Gorizia. Appena
sull’Adige egli riuscì a difendersi validamente per tre
sull’Adige egli riuscì a difendersi validamente per tre
mesi, e senza l’attacco proditorio di Murat l’esercito au¬
mesi, e senza l’attacco proditorio di Murat l’esercito austriaco non l’avrebbe vinto, benché di forze superiori.

striaco non l’avrebbe vinto, benché di forze superiori.
In conclusione, come scrisse {{AutoreCitato|Napoleone Bonaparte|Napoleone}}: «La grande strada da Monaco a Verona, che attraversa il Brennero e passa l’Adige, gira queste cinque linee (dell’Isonzo, del Tagliamento, del Livenza, del Piave, del Brenta), di maniera che se il nemico avesse un corpo d’esercito in Baviera giungerebbe per quella strada sulla riva destra dell’Adige e taglierebbe l’esercito che occupa una di queste linee». Difatti per questa strada, ch’è la più corta,
In conclusione, come scrisse Napoleone: «La grande
calarono tutte le invasioni della Germania in Italia finché il centro politico della Germania non fu spostato a Vienna.
strada da Monaco a Verona, che attraversa il Brennero

e passa l’Adige, gira queste cinque linee (deH’Isonzo, del
6° - ''Ma anche ammettendo che il Trentino possa essere validamente mascherato da parte nostra, noi non abbiamo che una linea di resistenza mediocre al Piave fino alla posizione veramente eccellente dell'Adige.''
Tagliamento, del Livenza, del Piave, del Brenta), di ma¬

niera che se il nemico avesse un corpo d’esercito in Ba¬
Esaminando infatti i fiumi veneto-friulani (escluso l’Isonzo che non ci appartiene) tutti i tecnici sono stati sempre d’accordo nel dichiarare ch’essi non offrono nessuna
viera giungerebbe per quella strada sulla riva destra del¬
possibilità di resistenza perchè troppo poco larghi, guadabili in più punti e diffìcilmente munibili.
l’Adige e taglierebbe l’esercito che occupa una di que¬
ste linee”. Difatti per questa strada, ch’è la più corta,
calarono tutte le invasioni della Germania in Italia fin¬
ché il centro politico della Germania non fu spostato a
Vienna.
6' - Ma anche ammettendo che il Trentino possa es¬
sere validamente mascherato da parte nostra, noi non ab¬
biamo che una linea di resistenza mediocre al Piave fino
alla posizione veramente eccellente dell'Adige.
Esaminando infatti i fiumi veneto-friulani (escluso l’I-
sonzo che non ci appartiene) tutti i tecnici sono stati sem¬
pre d’accordo nel dichiarare ch’essi non offrono nessuna
possibilità di resistenza perchè troppo poco larghi, guada¬
bili in più punti e diffìcilmente munibili.