Pagina:Guerrini - Brani di vita.djvu/329: differenze tra le versioni

BrolloBot (discussione | contributi)
test caricamento
 
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 25%
+
Pagine SAL 75%
Intestazione (non inclusa):Intestazione (non inclusa):
Riga 1: Riga 1:
{{RigaIntestazione||{{Smaller|''La Fossalta''}}|319|riga=si}}
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:


{{Ct|f=120%|v=2|t=3|LA FOSSALTA}}
{{Ct|f=120%|v=2|t=3|LA FOSSALTA}}


Chi va da Bologna a Modena seguendo la via Emilia, rimane sorpreso vedendo la retta inflessibile della strada romana rompersi a pochi chilometri dopo Castelfranco per andare a raggiungere il ponte di Sant’Ambrogio con un lungo giro. Il Panaro, come mostrano le carte, ha invaso la via e corre per lungo tratto sul tracciato della strada antica; ma che per tragittarlo occorresse allungare di tanto il cammino, è un mistero che si lascia spiegare a chi trova tutto bello e tutto buono nel medio evo.
Chi va da Bologna a Modena seguendo la via Emilia, rimane sorpreso vedendo la retta inflessibile della strada romana rompersi a pochi chilometri dopo Castelfranco per andare a raggiungere il ponte di Sant’Ambrogio con un lungo giro. Il Panaro, come mostrano le carte, ha invaso la via e corre per lungo tratto sul tracciato della strada antica; ma che per tragittarlo occorresse allungare di tanto il cammino, è un mistero che si lascia spiegare a chi trova tutto bello e tutto buono nel medio evo.