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==CAPITOLO II.==


{{Ct|CAPITOLO II.}}
Le Misure dei Liquidi.
{{Ct|t=1|v=2|'''Le Misure degli Liquidi.'''}}

§ 1. Coeva alla riforma, o, per meglio dire, allo stabile assetto delle misure degli aridi dev'essere stata anche la riforma delle misure dei liquidi. Per un'epoca anteriore al secolo undecimo noi non abbiamo alcuna notizia nei nostri documenti, e la menzione di «tres anforas vini», che si trova nella donazione ''inter vivos'' del vescovo Tachimpaldo fatta nel 806, cade appunto in un tempo, in cui non possiamo dire con tutta certezza (v. Nota 31), se qui si tratti ancora dell'antica anfora romana della capacità di litri 26,26 (v. Introd. $ 1.), oppure di un'anfora riformata secondo il nuovo sistema introdotto da Carlo Magno in tutto il suo impero (118). E neppure migliore luce si può avere dai documenti dei vicini contadi, perché da essi non possiamo trarre altra indicazione, se non che si erano, almeno fino al secolo decimo, scrupolosamente mantenuti gli antichi nomi romani (v. Nota 32), sebbene, e la conte-
§ 1. Coeva alla riforma, o, per meglio dire, allo stabile assetto delle misure degli aridi dev’essere stata anche la riforma delle misure dei liquidi. Per un’epoca anteriore al secolo undecimo noi non abbiamo alcuna notizia nei nostri documenti, e la menzione di «tres anforas vini», che si trova nella donazione ''inter vivos'' del vescovo Tachimpaldo fatta nel 806, cade appunto in un tempo, in cui non possiamo dire con tutta certezza (v. Nota 31), se qui si tratti ancora dell’antica anfora romana della capacità di litri 26,26 (v. Introd. § 1.), oppure di un’anfora riformata secondo il nuovo sistema introdotto da Carlo Magno in tutto il suo impero{{Nota separata|Pagina:Sextarius Pergami saggio di ricerche metrologiche.djvu/100|118|Pagina:Sextarius Pergami saggio di ricerche metrologiche.djvu/101|118}}. E neppure migliore luce si può avere dai documenti dei vicini contadi, perchè da essi non possiamo trarre altra indicazione, se non che si erano, almeno fino al secolo decimo, scrupolosamente mantenuti gli antichi nomi romani (v. Nota 32), sebbene, e la conte-