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Non mi distacco dal mio feretro. Entro nella stanza fredda, imbiancata.
Non mi distacco dal mio feretro. Entro nella stanza fredda, imbiancata.


La cassa è posta su due cavalietti. È ancora coperta dalla coltre e dai miei fiori.
La cassa è posta su due cavalletti. È ancora coperta dalla coltre e dai miei fiori.


Mentre mi raccolgo e dico anche una volta addio al compagno (il suo corpo è scosso da questo continuo moto, dalle prove e riprove per la collocazione stabile), ecco che cominciano a entrare le corone.
Mentre mi raccolgo e dico anche una volta addio al compagno (il suo corpo è scosso da questo continuo moto, dalle prove e riprove per la collocazione stabile), ecco che cominciano a entrare le corone.


Sono enormi, talune. I portatori le dispongono contro le pareti, l’una su l’altra. Sono cento, sono piìi di cento.
Sono enormi, talune. I portatori le dispongono contro le pareti, l’una su l’altra. Sono cento, sono più di cento.


Un’afa irrespirabile. Fiori ancor vivi, fiori morti. Tutta la stanza è ingombra. Per far posto, bisogna premere le ghirlande, calcarle, pestarle.... Mi sento venir meno. Mi portano fuori all’aria.
Un’afa irrespirabile. Fiori ancor vivi, fiori morti. Tutta la stanza è ingombra. Per far posto, bisogna premere le ghirlande, calcarle, pestarle.... Mi sento venir meno. Mi portano fuori all’aria.