Pagina:D'Annunzio - Notturno.djvu/107: differenze tra le versioni

→‎Riletta: Corrispondenza al testo originale verificata, SAL100%
 
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 3: Riga 3:
Non ho voglia di dire una parola. Ho i denti serrati. Passo davanti a uno stuolo di ufficiali. Vado a inginocchiarmi solo, a fianco della cassa, presso il luogo dove il suo capo riposa.
Non ho voglia di dire una parola. Ho i denti serrati. Passo davanti a uno stuolo di ufficiali. Vado a inginocchiarmi solo, a fianco della cassa, presso il luogo dove il suo capo riposa.


Il suo capo, invisibile, è discosto da me due palmi. È là. Lo vedo a traverso la coltre e il legno. lersera era infoscato, fumoso, gonfio. Un’altra notte è passata. È il terzo giorno. Lo sfacelo continua.
Il suo capo, invisibile, è discosto da me due palmi. È là. Lo vedo a traverso la coltre e il legno. Iersera era infoscato, fumoso, gonfio. Un’altra notte è passata. È il terzo giorno. Lo sfacelo continua.


Ho nelle ossa un freddo orribile. Toccare la morte, imprimersi nella morte, avendo un cuore vivo!
Ho nelle ossa un freddo orribile. Toccare la morte, imprimersi nella morte, avendo un cuore vivo!