Pagina:Settembrini, Luigi – Ricordanze della mia vita, Vol. II, 1934 – BEIC 1926650.djvu/46: differenze tra le versioni
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perché sono un capraio». I miei amici ed io li confortiamo e li esortiamo a sperare in Dio, ma questi miseri non credono in Dio; perché alcuni nati gentiluomini e condannati come falsatori, facendo pompa di stolida sapienza, hanno persuaso a questi miseri che se vi fosse Dio non vi sarebbe ergastolo. Noi li confortiamo, ed essi udendo le nostre parole sospirano profondamente, e pare che si tolgono un gran peso dal petto. Oh scelleratissimo chi toglie Dio agli sventurati! |
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come falsatori, facendo pompa di stolida sapienza, hanno persuaso a questi miseri che se vi fosse Dio non vi sarebbe |
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